in via Longobardo
Brindisi, cemento e calcinacci si abbattono al suolo: tragedia sfiorata al Casale
Il palazzo è delle Provincia: la zona è molto frequentata da bambini
Se non ci è scappato il ferito o peggio ancora il morto, è stato solo per una fortunata coincidenza. Tragedia sfiorata in via Primo Longobardo al quartiere Casale per il distacco di grossi pezzi di intonaci e di cornicione dai palazzi di proprietà della Provincia. L’edificio - riferiscono i residenti - cade a pezzi e da forse «venticinque anni non ha ricevuto alcun tipo di ristrutturazione».
Il pericolo è dietro l’angolo insomma e la questione non riguarda solo locatari, che non essendo proprietari non possono dare corso nemmeno ad opere di ristrutturazione.
La preoccupazione più grande riguarda i bambini che affollano la zona, insistendo nell’area diversi istituti scolastici.
I grossi pezzi di intonaco, di cemento e calcinacci si sono staccati, precipitando al suolo, tra via Primo Longobardo e via Palermo precipitando nei pressi dei marciapiedi. Il distacco - dovuto ad un mix di fattori tra cui l’incuria che ha favorito il proliferare di infiltrazioni in più punti -, complice il forte vento, è avvenuto tra la serata di venerdì e la prima mattinata di ieri.
E solo l’assenza di persone in strada nella circostanza ha permesso di scampare la tragedia considerando l’altezza da cui sono piovuti.
Ieri mattina i residenti dello stabile sono stati costretti a richiedere l’intervento dei vigili del fuoco che grazie all’impiego di un’autoscala sono riusciti a mettere temporaneamente in sicurezza la zona. I marciapiedi che costeggiano il perimetro del palazzotto in cui risiedono otto famiglie è stato transennato ed interdetto con del nastro.
Domani tuttavia le scuole riaprono e le condizioni di pericolo, sia per i residenti sia per i bambini e quanti solitamente transitano in zona, restano tutti. Da qui l’invito a ripristinare le condizioni di sicurezza dell’immobile prima che il peggio, per ora scampato, possa verificarsi.