il caso
Brindisi, avevano reddito di cittadinanza ma rubavano cavi di rame: arresti
In 4 sono stati colti in flagrante: avevano rubato cavi per circa 30mila euro
Sono stati arrestati per furto di cavi di rame dal nastro trasportatore della centrale Enel di Brindisi e per due di loro il giudice che ha convalidato l'arresto e ha disposto anche la sospensione dell’erogazione del reddito di cittadinanza. E’ accaduto a Brindisi dove nei giorni scorsi i carabinieri hanno colto in flagranza quattro persone: Alessandro Coluccello, Tonino Ferrari, Salvatore Vitasevic e Roberto Galluzzo. Il valore della refurtiva ammonta, secondo le stime, attorno ai 30mila euro.
Il giudice Angelo Zizzari, dinanzi al quale si è celebrata la prima udienza del processo per direttissima, ha convalidato l'arresto e ha poi rimesso tutti in libertà gli indagati sottoponendoli ad obbligo di firma. Per due degli imputati, Ferrari e Vitasevic, ai sensi del decreto legge del gennaio 2019, è stata disposta la sospensione del reddito di cittadinanza.