il giallo
Società sponsorizza «Meraviglioso Natale» a Ostuni, il sindaco: «Mai autorizzati, li diffido»
Una pagina Facebook annuncia la nuova edizione, ma per il primo cittadino si tratta di falsità
Nel 2018 i tornelli per l’ingresso al centro storico di Polignano durante le feste di Natale hanno fatto, letteralmente, il giro del mondo. E per alcune ore si è temuto che non fosse finita qui. Perché da alcuni giorni è apparsa una pagina Facebook che pubblicizza l’edizione 2019 di «Meraviglioso Natale» a Ostuni, la città bianca. Peccato che non sia vero e che l’iniziativa non esista: «Abbiamo fatto una diffida alla società che sta promuovendo l’evento - spiega infatti il sindaco di Ostuni, Guglielmo Cavallo -, non abbiamo dato alcuna autorizzazione. Sappiamo bene quello che è successo a Polignano e non intendiamo fare una cosa del genere».
Tuttavia l’annuncio via Facebook si è diffuso rapidamente: anche lo stesso sindaco di Ostuni conferma di essere «molto preoccupato» per la quantità di persone che lo stanno contattando a questo proposito. Dietro il «Meraviglioso Natale» di Polignano c’era un imprenditore di Conversano, Michele Lestingi, e una associazione che si chiama GPuglia su cui - dopo il caso del 2018 - sono partite le verifiche della Guardia di Finanza. «Questo signore - racconta Cavallo a proposito di Lestingi - l’ho incontrato durante la campagna elettorale, mi ha presentato il suo progetto, e dopo aver assunto informazioni io e i miei collaboratori l’abbiamo sempre tenuto a distanza. La seconda volta che è venuto da me, mi ha detto che aveva già altre proposte per la sua manifestazione. Poi non l’ho più visto né sentito».
Eppure sui social, qualche giorno fa, è apparso l’annuncio che, effettivamente, a questo punto appare un po’ sospetto. Parla di una iniziativa da effettuare dall’8 novembre al 12 gennaio, con un Babbo Natale di 20 metri (un palazzo di sei piani) e una «card» per entrare ai mercatini di Natale. Chiudere il centro storico di Ostuni con i tornelli, come era stato consentito lo scorso anno a Polignano, è del resto una impresa abbastanza improba: «Ovviamente - dice il sindaco - a Natale organizzeremo altre cose, non certo questa».
Il caso di Meraviglioso Natale 2008 è finito in baruffa, con accuse reciproche tra gli organizzatori e il sindaco di Polignano che - alla fine - è stato convocato anche in Prefettura per via di una intervista in cui aveva detto che era stato il questore a chiedere l’installazione dei tornelli «per motivi di sicurezza». Cosa non vera, come si è poi chiarito: anche perché quei tornelli servivano soltanto a controllare l’ingresso a pagamento (5 euro) per accedere al centro storico di Polignano, dove l’associazione GPuglia aveva predisposto le casette con i mercatini natalizi.
A Polignano è andata a finire in maniera indecorosa. Con il sindaco Domenico Vitto e l’imprenditore conversanese che si sono scambiati accuse incrociate a proposito di accordi non rispettati: «Gli organizzatori non ci hanno consegnato i dati riassuntivi», aveva accusato il primo cittadino. «Siamo noi ad avanzare soldi dal Comune», ha replicato Lestingi che ha poi più volte attaccato i giornalisti dalla sua pagina Facebook. Della questione si è nel frattempo interessata la Finanza.