La comunicazione

Brindisi, impresa rinuncia a scarico carbone in porto per Arcelor

Redazione on line

L'eventuale trasferimento dal porto tarantino a quello brindisino del tarnsito del carbone destinato al siderurgico aveva suscitato polemiche

Con una nota recapitata all’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico meridionale l'impresa portuale Sir di Brindisi ha chiesto la sospensione della richiesta di autorizzazione allo sbarco nel porto del capoluogo messapico del carbone diretto allo stabilimento Arcelor Mittal di Taranto. Lo si apprende dall’Autorità portuale.

La richiesta era stata avanzata dall’impresa dopo il sequestro di alcune banchine del porto di Taranto in seguito al crollo di tre gru costato la vita a un operaio. A quanto si apprende, la necessità di movimentare il carbone a Brindisi in alternativa a Taranto è stata ritenuta non più attuale.

L’ipotesi dell’arrivo di carbone nel porto di Brindisi era stata subito avversata dal sindaco di centrosinistra Riccardo Rossi con il sostegno trasversale anche dell’opposizione. Il tavolo tecnico convocato dall’Authority per domani è stato annullato.

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