servizio unico ad una svolta

Rifiuti, maxi gara da 217 mln interesserà ben sei Comuni 

Un bando per la durata di dieci anni

Il servizio di raccolta dei rifiuti finalmente vicino ad una svolta. È stato infatti pubblicato, nei giorni scorsi, sul sito dell’Ager Puglia il bando relativo alla “Gara europea a procedura aperta per l’appalto del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani e rifiuti assimilabili da avviare a smaltimento/recupero, raccolta differenziata e di ulteriori servizi accessori per la tutela dell’ambiente nell’Aro Br/2” (i documenti sono disponibili collegandosi al link: http://www.ager.puglia.it/avvisi-bandi-ed-inviti).

Si tratta, in altri termini, della maxi-gara decennale che, sulla carta, dovrebbe risolvere parecchi dei molteplici “nodi” legati ad un servizio che, almeno nel capoluogo, è stato gestito negli ultimi anni da molteplici aziende, peccando in tal modo di quella continuità che può risultare fondamentale in termini di risultati di maggiore qualità.

L’affidamento del servizio - come detto della durata di 10 anni - consentirà di individuare un gestore unico che si occuperà della raccolta dei rifiuti urbani e delle altre attività connesse, nei territori dell’Aro Br/2, ossia nei comuni di Brindisi, Cellino San Marco, Mesagne, Torchiarolo, San Donaci, San Pietro Vernotico.

L’importo a base di asta è stato fissato in 21.717.434,62 euro l’anno (per un totale, quindi, di 217.174.346,18 euro per il totale dei 10 anni) ed è al netto di Iva e/o di altre imposte e contributi di legge, nonché degli oneri per la sicurezza.

«L’individuazione di un unico soggetto, in un contesto temporale (10 anni) ben più significativo di quello attuale e in un ambito territoriale ben più esteso – riferisce l’assessore alle Politiche Ambientali Roberta Lopalco - consentirà di programmare interventi di più ampio respiro, organici e omogenei, finalizzati alla salvaguardia dell’ambiente, alla ottimizzazione del servizio, all’incremento armonico delle percentuali di raccolta differenziata di ogni comune ricadente nell’Ambito. In particolare per la città di Brindisi l’obiettivo è quello di migliorare i buoni risultati già conseguiti, grazie all’impegno dei cittadini virtuosi, anche in relazione alle percentuali di raccolta differenziata raggiunte dagli altri capoluoghi di provincia pugliesi».

«La pubblicazione del bando per la raccolta porta a porta nel territorio dell’ex Aro Brindisi 2 - dichiara, dal canto suo, il direttore dell’Ager, Gianfranco Grandaliano - rappresenta un passo in avanti fondamentale per la strategia di incremento della percentuale di raccolta differenziata non solo nella provincia di riferimento, ma in Puglia in generale. L’intento è quello di raggiungere, nel medio periodo, standard elevati, sia da un punto di vista quantitativo che qualitativo.

Ormai la maggioranza dei Comuni pugliesi gode di un servizio di raccolta differenziata spinta efficace ed efficiente, con percentuali complessive prossime al 50% e impensabili fino a un paio di anni fa, sintomo che la nuova governance voluta dalla Regione, grazie alla collaborazione delle amministrazioni comunali, è funzionale rispetto alle esigenze delle comunità territoriali. Siamo convinti che, in tal senso, Brindisi e i Comuni dell’Aro Br 2, sapranno dare un contributo importante per raggiungere obiettivi ancor più ambiziosi, al fine di garantire vantaggi non solo sotto il profilo della tutela ambientale, ma anche di carattere economico per i cittadini brindisini».

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