In 300 fermi tutta la notte

Guasto a traghetto in Grecia, passeggeri bloccati a Brindisi. «Senza autorizzazioni»

I passeggeri fermi nel porto di Brindisi in attesa di partire per Corfù dopo che la nave Prince dell’Europeanseaways, è rimasta bloccata nell’isola greca

BRINDISI - Circa 300 turisti sono rimasti fermi per tutta la notte al porto di Brindisi in attesa di partire per Corfù dopo che la nave che avrebbe dovuto trasportarli, la Prince dell’Europeanseaways, è rimasta bloccata nell’isola greca per un guasto meccanico. Odissea per i turisti, alcuni dei quali provenienti dal Canada, che a quanto pare potranno partire per l’isola ionica soltanto oggi alle 15, una volta riprotetti sulla nave della compagnia Grimaldi.

I turisti hanno trascorso la notte a Costa Morena, nel porto esterno di Brindisi, in attesa di conoscere l’ora dell’imbarco. A quanto comunicato ai passeggeri da rappresentanti della compagnia il guasto, che ha riguardato i filtri della nave, sarebbe irrisorio e quindi risolvibile.

Secondo l’associazione degli operatori portuali salentini (Ops), il traghetto non avrebbe «le necessarie autorizzazioni da parte delle autorità di controllo». Lo affermano in una nota in cui sottolineano che «il mancato arrivo del primo viaggio di linea della nave, curata come agenzia dalla Lorusso travel and shipping di Bari, ha causato enormi disagi ai passeggeri prenotati e soprattutto perdita di credibilità al porto di Brindisi». Passeggeri che, a quanto si è appreso, sono riusciti ad imbarcarsi poco fa, attorno alle 14, su un’altro traghetto diretto a Corfù.

«Riteniamo che sia irresponsabile - è detto ancora - accettare prenotazioni prima di aver ottenuto i permessi necessari a svolgere un servizio di linea» proseguono gli operatori che denunciano anche nel porto «i servizi ai passeggeri e mezzi sono quasi inesistenti come inesistente è la presenza costante del personale dell’autorità in porto dopo gli orari di ufficio».
«Quanto accaduto quest’oggi - conclude - va a discapito non solo del porto ma degli operatori portuali di Brindisi vittime di una atavica mancanza di visione e pianificazione e una conseguente mancanza di infrastrutture adeguate per i passeggeri che si protrae da troppi anni».

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