Sarà stata la sua t-shirt o l'odore acre proveniente dal portabagagli della sua auto: sta di fatto che un 33enne di Brindisi, Marco De Iaco, è stato arrestato dai Carabinieri per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L'uomo era a bordo di una Alfa 147 che è stata fermata per controlli da una pattuglia di militari: al di là della maglia indossata con la scritta "Pusher" che non è passata inosservata, i Carabinieri sono stati attirati da un forte odore proveniente dal portabagagli. I sospetti si sono rivelati fondati quando all'interno di una borsa termica sono stati trovati contenente 350 grammi di marijuana suddivisa in varie buste di plastica nonché 138 grammi di hashish.
Inoltre, nel vano porta oggetti dell’abitacolo del veicolo, c'erano un bilancino elettronico di precisione mentre nelle tasche dei pantaloni la somma contante di 130 Euro in banconote di vario taglio. È stato inoltre rinvenuto un dispenser con vari scomparti chiusi con cerniera zip all’interno dei quali erano custodite 19 dosi di hashish suddivise in varie pezzature pronte per l’attività di spaccio. Altro particolare sintomatico dell’illecita attività strutturata dall’arrestato, il rinvenimento di oltre 1.000 contenitori in cellophane con chiusura ermetica. Il 33enne è stato rinchiuso in carcere. Ultimo dettaglio: non aveva neanche la patente.