Era l’ufficio ancora mancante
Trani sarà sede territoriale del Pubblico registro automobilistico
L’istituzione dell’ufficio, prevista entro il 2027, è stata resa possibile grazie a un emendamento che stanzia un contributo di 500.000 euro in favore del Comune. La soddisfazione del sen. Damiani
«Nuovi servizi e almeno una decina di posti di lavoro si aggiungono a beneficio dei nostri concittadini, un segnale concreto di attenzione e vicinanza al territorio». Così il senatore di Forza Italia, Dario Damiani, a seguito dell’approvazione, nelle pieghe della manovra finanziaria 2026, di una nuova tappa del percorso di decentramento amministrativo della provincia di Barletta Andria Trani.
Infatti, Trani è stata ufficialmente designata come sede del Pubblico registro automobilistico territoriale, come annunciato proprio dal parlamentare azzurro, relatore della legge di bilancio approvata lo scorso 23 dicembre, dal Senato, in prima lettura.
L’istituzione dell’ufficio, prevista entro il 2027, è stata resa possibile grazie a un emendamento che stanzia un contributo di 500.000 euro in favore del Comune di Trani. «Si tratta di un primo passo necessario e propedeutico per attivare successivamente l’ufficio provinciale della Motorizzazione civile», spiega Damiani, sottolineando come il risultato sia frutto di «un impegno costante volto a completare il decentramento istituzionale spettante alla sesta provincia pugliese. Questo nuovo tassello si aggiunge alle sedi già attivate sul territorio - ricorda -, come l’Ufficio scolastico a Barletta, l’Archivio di Stato e l’Ispettorato del lavoro ad Andria, rispettando gli accordi sulla dislocazione degli enti raggiunti in sede di conferenza dei sindaci». Damiani ringrazia poi per la collaborazione, in particolare, il presidente dell’Aci, Geronimo La Russa, che ha garantito la disponibilità dell’ente gestore per l’apertura della nuova sede.
Attualmente, nonostante la provincia Bat sia operativa dal 2009 e conti circa 378.000 abitanti, non dispone di un proprio Pra e fa riferimento a quello di Bari per la tracciabilità giuridica dei veicoli. Sebbene l’Imposta provinciale di trascrizione venga regolarmente riversata alla provincia di competenza, l’assenza di un ufficio locale ha rappresentato finora una lacuna nei servizi di prossimità per un territorio che rappresenta il 10,2% della popolazione pugliese.
I numeri evidenziano l’importanza dell’operazione: nel 2024 i Pra pugliesi hanno gestito complessivamente oltre 577.000 convalide nella linea principale. Considerando il peso demografico della Bat, il nuovo ufficio tranese andrebbe a gestire una mole stimata di circa 58.000 pratiche annue. Anche sul fronte occupazionale l’impatto sarà significativo: a fronte dei 94 dipendenti attualmente in servizio nei cinque uffici del Pra in Puglia, la nuova sede di Trani dovrebbe contare su una dotazione organica proporzionale di circa dieci unità.
L’apertura della sede a Trani del Pra a Trani, annunciata già da tempo, durante le interlocuzioni che poi avrebbero condotto alla doppia sede provinciale dell’Archivio di Stato a Trani e Barletta, risponde dunque a una necessità oggettiva di un territorio che pesa per oltre un decimo sulla regione, offrendo ai cittadini dei dieci comuni della provincia servizi più accessibili e consolidando l’autonomia amministrativa della Bat.