Il caso

Barletta, allarme cattivi odori: è l’ora del gioco di squadra

Adriano Antonucci

Palazzo di Città e ambientalisti a braccetto per individuare le cause

Un percorso comune per individuare i responsabili delle molestie olfattive. Il sindaco Cosimo Cannito, l’assessore all’Ambiente Mihaela Albanese e i componenti della commissione consiliare Ambiente hanno incontrato i rappresentanti di alcune associazioni ambientaliste cittadine per provare a tracciare una linea di azione condivisa che possa condurre all’individuazione dei responsabili delle molestie olfattive che da tempo affliggono la città.

All’incontro hanno preso parte anche rappresentanti di Timac, assenti invece quelli della Buzzi Unicem, entrambe le aziende di via Trani erano state invitate. Il tema principale portato dalle associazioni sul tavolo dell’amministrazione è la ricerca dei responsabili delle emissioni che producono le molestie olfattive. Sottolineando come non sia prerogativa delle associazioni individuare chi produce tali emissioni, gli ambientalisti hanno chiesto al comune non di «trovare il colpevole», ma di collaborare per garantire interventi tempestivi nel momento stesso in cui si presentano le esalazioni.

Per arrivare a questo risultato, dal tavolo è emersa la volontà di coinvolgere, nel percorso di collaborazione avviato, anche la provincia Bat, la Regione Puglia e Arpa. «Desidero ringraziare le associazioni che - ha affermato il sindaco Cosimo Cannito - hanno avuto la sensibilità di presentarsi al tavolo e di confrontarsi con l’amministrazione su temi molto importanti, in particolare quelli legati all’ambiente. Avevamo invitato anche la Buzzi a partecipare, per chiarire alcune situazioni che i cittadini segnalano e che riguardano la cementeria. Mi hanno comunicato che l’azienda, per ragioni legate al proprio orientamento interno, non ha ritenuto opportuno prender parte all’incontro».

Nonostante questa assenza, il primo cittadino ha spiegato che «l’incontro è stato utile: abbiamo affrontato vari aspetti che riguardano la qualità ambientale della nostra città. Il 15 gennaio ci rivedremo e forniremo risposte ai quesiti posti dalle associazioni, quesiti importanti che confermano quanto il controllo dell’ambiente sia una priorità e quanto sia significativa la sensibilità delle realtà civiche che operano sul territorio. Devo dire che per noi rappresentano un supporto prezioso all’azione amministrativa, e per questo le ringrazio».

L’amministrazione nei giorni scorsi ha sottoscritto, nelle scorse settimane, un patto con scuole e parrocchie per dare ai cittadini maggiore facilità di segnalazione delle molestie olfattive. Nei mesi scorsi è emerso come le segnalazioni effettuate tramite il portale di Arpa Puglia risultino insufficienti per individuare la fonte delle molestie. Viene quindi chiesto ai genitori dei bambini frequentanti gli istituti scolastici di compilare, in caso di necessità, una scheda da consegnare alle segreterie delle scuole.

Gli utenti potranno indicare: la via dell’odore percepito, la data d’inizio e quella di fine dell’evento, oltre all’intensità dello stesso. Sempre per facilitare le segnalazioni ci sarà la possibilità di descrivere l’odore percepito scegliendo tra diverse possibilità, quali: benzina, gas, uova marce, bruciato, spazzatura, fogna, letame, solvente, ammine, ammoniaca, rancido, torrefazione, putrido, pungente/acre, lievito o altri odori da specificare.

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