l’intervento

Un drone a controllo del territorio: a Barletta undici arresti in flagranza di reato

Più sicurezza nelle aree sensibili dei giardini del Castello, i giardini De Nittis e il parco dell’Umanità

Undici persone arrestate in flagranza di reato, 24 ordinanze di custodia cautelare per reati legati al traffico di sostanze stupefacenti, al riciclaggio di denaro, nonché per episodi di stalking e maltrattamenti in ambito familiare o convivente, cui vanno aggiunte 39 denunce in stato di libertà.

È il risultato dell’azione di controllo messa in atto dal personale della Questura di Barletta-Andria-Trani e del Commissariato di Polizia di Barletta coadiuvati dal Reparto Prevenzione Crimine «Puglia centrale» e dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura di Bari, sul territorio della città di Barletta ed in particolare sui giardini del Castello, i giardini De Nittis e il parco dell’Umanità: aree individuate come sensibili a seguito delle numerose segnalazioni dei cittadini e delle forze politiche.

I controlli sono stati effettuati anche con l’ausilio di un aeromobile a pilotaggio remoto (drone) in dotazione all’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura di Bari, pilotato dal personale specializzato, che permette un monitoraggio ed una sorveglianza aerea di superfici di grandi dimensioni, in tempo reale e con un metodo non invasivo. Il drone utilizzato per i controlli sulle aree a rischio della città, dotato di termografia, telecamere ad alta risoluzione, e funzionalità di visione notturna, gli consente di operare efficacemente in varie condizioni, nel pieno della notte o alla luce intensa del giorno. Le immagini fornite da questi velivoli sono estremamente chiare e dettagliate, rendendolo fondamentale nel processo decisionale tattico.

Le indagini, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Trani, hanno quindi consentito una poderosa azione di contrasto alla criminalità, con livelli maggiori di approfondimento e di efficacia, sviluppando gli elementi emersi dal potenziato controllo del territorio. Il dispositivo ha permesso di effettuare 162 posti di controllo, con 1962 persone identificate, di cui 418 gravate da precedenti penali e/o di polizia, circa 1599 i veicoli controllati e 88 le contestazioni al Codice della Strada.

L’intensificazione dei controlli ha consentito di conseguire risultati significativi sul piano operativo. Nel corso delle attività, diverse operazioni di polizia hanno portato all’arresto di persone ritenute responsabili di gravi reati in materia di stupefacenti, contro la persona e il patrimonio. La Procura di Trani, assunta la direzione delle indagini, ha quindi ottenuto la convalida degli arresti, l’applicazione da parte del Tribunale di Trani delle più idonee misure cautelari ed ha avviato le indagini occorrenti per dimostrare processualmente i reati contestati.

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