la querelle
Barletta, per le antenne in via delle Querce il comitato di quartiere interpella il Comune
«Chiediamo garanzie sulla salute». Martedì l’incontro, si attendono i riscontri di una indagine fatta da Arpa Puglia
barletta Un nuovo appuntamento per discutere delle antenne di via delle Querce, in attesa di conoscere i riscontri di una indagine Arpa Puglia recentemente condotta in zona. Martedì 7 ottobre alle ore 18.30, l’auditorium della parrocchia di San Giovanni Apostolo ospiterà un’assemblea pubblica dedicata alle antenne di telefonia installate su alcuni immobili di via delle Querce. L’incontro è stato promosso dal comitato di quartiere zona 167 e, si legge nella nota diffusa dai referenti Giuseppe Di Bari e Raffaele Patella, «nasce dall’esigenza di condividere con i cittadini quanto finora rilevato e di fare il punto sui riscontri attesi dall’amministrazione comunale, cui da giugno sono state richieste verifiche e approfondimenti».
Il riferimento è alla prima assemblea pubblica del 10 giugno, nel corso della quale i residenti manifestarono la propria preoccupazione per una situazione ritenuta impattante in modo diretto sul diritto alla salute e sulla qualità della vita dei cittadini. Sempre in quella occasione, il comitato di comunicò l’avvio di una petizione per chiedere il controllo e l’eventuale spostamento di almeno uno dei tre ripetitori di telefonia mobile posizionati nel raggio di 40 metri. Le 600 firme raccolte sono state poi protocollate a palazzo di città circa un mese fa.
Ora, però, i residenti chiedono che vi sia «la massima chiarezza e trasparenza su un argomento che riguarda la salute, la qualità della vita e la sicurezza dell’intera comunità» e per questo hanno invitato pubblicamente «i rappresentanti dell’amministrazione comunale e tutti i consiglieri comunali che hanno a cuore la tutela dei diritti della collettività a partecipare all’assemblea, affinché il confronto sia diretto, leale e costruttivo e soprattutto che riduca la distanza tra amministratori ed amministrati».
La scorsa assemblea vide la partecipazione dell’assessore comunale all’Ambiente Mihaela Albanese che provò a rassicurare i residenti, sottolineando come gli uffici tecnici dell’amministrazione avessero appurato che le antenne installate non violano i limiti dei valori elettromagnetici disposti da Arpa Puglia ed aggiungendo che, normativamente, le stesse antenne non superano alcun limite numerico, poiché a fare testo è solo il valore elettromagnetico da esse prodotto.
Ci sono, però, delle novità in arrivo. Nei giorni scorsi, l’assessore Albanese, nel corso di una seduta della commissione consiliare Ambiente, ha comunicato che dal 20 al 27 settembre è stata installata una centralina per il monitoraggio continuo delle emissioni di onde elettromagnetiche sul terrazzo dell’istituto scolastico Giovanni Paolo II di via dei Pini, indicato come uno dei punti più sensibili della zona. L’assessore ha poi fatto sapere che il report di Arpa Puglia su questo monitoraggio è in fase di elaborazione e sarà diffuso quanto prima. Oltre a questi risultati, si attende anche di comprendere i motivi che hanno portato all’interruzione, nello scorso mese di maggio, dell’installazione del terzo ripetitore che si è aggiunto ai due già presenti ed è alla base delle denunce dei residenti.
In attesa di riscontri, il comitato ha voluto respingere «ogni tentativo di strumentalizzazione o mistificazione in relazione alla partecipazione di alcuni nostri membri ad un neonato movimento civico (Rete Civica, ndr)» ed ha ribadito la propria disponibilità «alla collaborazione con istituzioni e soggetti interessati, per individuare soluzioni equilibrate che sappiano conciliare i legittimi diritti di chi intraprende attività economiche con l’irrinunciabile diritto dei cittadini alla salute». «Rimane ferma - hanno concluso Di Bari e Patella - la determinazione a percorrere ogni via consentita dall’ordinamento vigente per garantire la piena tutela della comunità».