Le dichiarazioni
Bat, il nuovo comandante GdF Di Cagno: «Serve una stretta sugli illeciti per tutelare i fondi pubblici»
«Antiriciclaggio sempre più attento al fine di tutelare l’economia sana»
Un nuovo percorso nel segno della continuità. Cambio al vertice per la Guardia di Finanza della Bat. Il nuovo inquilino del palazzo di piazza Marina è il colonnello Andrea Di Cagno, 58 anni, nativo di Bari.
Dopo la cerimonia di insediamento di una settimana fa, nella mattinata di ieri Di Cagno ha incontrato la stampa tracciando le linee guida di quello che sarà il suo percorso da comandante provinciale della Guardia di Finanza della Bat. «La mia esperienza precedente a Foggia - ha raccontato il comandante - mi ha dato la possibilità di conoscere già una parte di questo territorio, perché i tre comuni di Margherita di Savoia, Trinitapoli e San Ferdinando rientravano nella circoscrizione foggiana. Ci sono sicuramente elementi di contiguità dal punto di vista criminale, ma la realtà di Barletta ha una sua specificità, anche in termini di attività economiche e di fenomenologie criminali economico-finanziarie collegate. Ogni territorio ha le sue peculiarità, e noi siamo organizzati per affrontarle al meglio».
Di Cagno ha poi manifestato la volontà di voler proseguire nel solco tracciato dal suo predecessore, il colonnello Pierluca Cassano, trasferitosi a Roma per un incarico di prestigio al comando generale. «Ci muoveremo in linea di continuità con il precedente comandante provinciale. L’obiettivo - ha sottolineato Di Cagno - è contrastare ogni forma di illecito, ma soprattutto tutelare le uscite del bilancio pubblico. Siamo in una fase particolare, fino al 2026, con l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza e con i fondi europei a sostegno di reddito e imprese. Sono risorse fondamentali per l’economia locale e vanno protette come oro. Equità, giustizia e stabilità sociale sono obiettivi centrali della nostra missione».
Il nuovo comandante ha rivolto lo sguardo anche a quella che sarà la sfida del contrasto «al reimpiego dei capitali e all’accumulo di ricchezze illecite. Non spetta a noi la redistribuzione del reddito, ma - ha aggiunto il colonnello - il nostro compito è assicurare la legalità nei mercati. Per questo il dispositivo antiriciclaggio sarà sempre più attento: dobbiamo impedire che capitali di provenienza criminale vengano immessi nell’economia legale».
Grande attenzione sarà rivolta anche al contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti e alla diffusione del lavoro nero, soprattutto nel settore ricettivo. Il nuovo comandante ha voluto, infine, lanciare un messaggio alla cittadinanza. «La Guardia di Finanza - ha chiosato Di Cagno - è una polizia economico-finanziaria con l’obiettivo principale di garantire la sicurezza economica e finanziaria, ma siamo anche una polizia a forte vocazione solidale e sociale, vicina ai cittadini, una vera polizia di prossimità. Siamo aperti a qualsiasi richiesta e attenti alle esigenze della collettività».
Il percorso del nuovo comandante provinciale della Bat nella Guardia di Finanza è iniziato nel 1993, nel corso della sua carriera ha ricoperto incarichi in tutti i settori istituzionali del Corpo, sia presso Reparti operativi che presso lo Stato Maggiore. Fino a luglio 2022 è stato Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Foggia. Dal luglio 2022 al luglio 2025 è stato Comandante della Scuola Allievi Finanzieri, da dove proviene. È laureato in Economia e Commercio e Scienze della Sicurezza Economico Finanziaria. Ha frequentato, tra gli altri, svariati corsi di perfezionamento e specializzazione in Diritto ed Economia delle Comunità Europee ed è insignito dell’onorificenza di Commendatore al Merito della Repubblica Italiana.