In città
Trani, rivoluzione viabilità: stop auto in via De Robertis
Il passaggio a livello sarà sostituito da un sottopasso ferroviario
Oggi con la chiusura per sempre ai veicoli, inizia l’era del futuro sottopasso ferroviario, erede del passaggio a livello di via De Robertis da sopprimere. Si parte con la rivoluzione della viabilità.
Per gestire il flusso di mezzi durante i lavori e garantire la circolazione dei veicoli di emergenza, come emerso da una riunione in Prefettura nei giorni scorsi, sono state stabilite precise modifiche alla circolazione nelle aree adiacenti al cantiere: via Togliatti, senso unico di marcia dall’intersezione con via La Malfa in direzione via Sant’Annibale Maria di Francia, con divieto di fermata su entrambi i lati nel tratto compreso tra via La Malfa e via di Francia; via Verdi, senso unico di marcia dall’intersezione con via di Francia in direzione via Pugliese; via Nenni, senso unico di marcia da via di Francia in direzione via La Malfa, con divieto di fermata su entrambi i lati dall’intersezione con via di Francia fino al civico 5; via di Francia, divieto di transito per i mezzi pesanti nel tratto compreso tra via Superga e l’intersezione con le vie Togliatti e Verdi.
Proprio lo stop preventivo ai mezzi pesanti è la misura più importante del pacchetto: chi proviene da Corato dovrà obbligatoriamente svoltare in vie Forze Armate o in via Superga.
Sempre da oggi è istituita una segnaletica specifica nei pressi dell’intersezione tra corso Imbriani e via De Robertis, nonché in via Sant’Annibale Maria di Francia all’intersezione con via Superga, indicando la strada chiusa in prossimità del passaggio a livello e i percorsi alternativi. Queste disposizioni, unitamente alla segnaletica temporanea, mirano a minimizzare i disagi per la cittadinanza e garantire la sicurezza durante lo svolgimento dei lavori.
Il programma è articolato in due fasi principali: la fase 1-2 (80 giorni), che parte da oggi, con le attività iniziali di bonifica degli ordigni esplosivi (60 giorni) e lo smontaggio, catalogazione e accatastamento del muro di Villa Bini (20 giorni). Durante questa fase, il passaggio a livello sarà chiuso al solo traffico carrabile. A seguire dal 5 settembre 2025, si avvieranno le lavorazioni successive che comporteranno l’interdizione anche del traffico pedonale in corrispondenza del passaggio a livello.
Quello che prenderà forma è un progetto atteso dal 1996, quando avvenne la prima approvazione del consiglio comunale per la soppressione del passaggio a livello al km 606+820 della linea ferroviaria Bologna-Lecce.
Questa iniziativa, che fa parte del Programma di soppressione dei passaggi a livello di Rete ferroviaria italiana, è il risultato di una convenzione stipulata con il Comune di Trani nel lontano 2008 e successivamente aggiornata. Sarà realizzato un sottovia curvilineo carrabile e pedonale, in sostituzione del passaggio a livello, con annesse rampe di collegamento verso via De Robertis e via Togliatti e una rotatoria di connessione con via La Malfa. Il tunnel avrà una corsia lunga circa 200 metri, larga 6,5 e alta 3,2, corredata da marciapiedi laterali per l’attraversamento dei pedoni.
Costo dell’opera: 9 milioni a carico di Rfi, con una compartecipazione comunale di 400.000 euro. Un’opera fondamentale per migliorare la sicurezza e la fluidità sia della circolazione ferroviaria sia di quella carrabile e pedonale in un punto strategico della città, che proprio grazie all’abbattimento di questo «muro» vedrà centro e quartiere Stadio ricuciti e quindi realmente uniti.