turismo e territorio

Castel del Monte più collegato alla città: al via un bando per dieci licenze di mezzi a noleggio

Aldo Losito

Il turismo nella Bat registra incrementi sia in termini di arrivi (+9,5) che di presenze turistiche (+13,8) nel 2024 rispetto al 2023

ANDRIA - Il turismo come forza economica trainante con la Provincia Bat che registra incrementi sia in termini di arrivi (+9,5) che di presenze turistiche (+13,8) nel 2024 rispetto al 2023. A subire l’influsso positivo anche la città di Andria che è passata dai 23.377 arrivi del 2023 ai 24.767 del 2024, toccando quota 50mila presenze nel 2024. I dati sono stati ufficializzati dalla Regione Puglia alla Borsa Internazionale del Turismo (Bit) di Milano.

«Dopo il recente riconoscimento di Andria tra i Comuni ad economia turistica e città d’arte – spiega l’assessore alle Radici, Cesare Troia - la sua presenza alla Bit è stata quanto mai necessaria per far conoscere ad un pubblico più vasto e proveniente da diverse parti del mondo, quello che la città offre. I dati 2024 sono confortanti ma dobbiamo lavorare ancora di più e in maniera più mirata sulla valorizzazione delle nostre risorse».

Il più importante attrattore turistico resta Castel del Monte, che si conferma come monumento più visitato nella regione. Purtroppo, però, la quasi totalità dei turisti che visitano il maniero federiciano non transita da Andria. «Su questo aspetto stiamo lavorando con grande attenzione – aggiunge Troia -. Stiamo infatti pensando ad un biglietto unico che preveda la visita al Castello e allo stesso tempo un percorso federiciano in città. Oltre alle tombe delle due mogli dell’imperatore, alle mura sveve, a Porta Sant’Andrea, avremo anche il museo multimediale su Federico II inaugurato a breve nelle vecchie scuderie del Palazzo Ducale, restaurate grazie ai finanziamenti del gal “Le città di Castel del Monte”».

Altro problema di non poco conto è rappresentato dai collegamenti con il castello, che dista 15 km dalla città. «Purtroppo il trasporto pubblico per il maniero non dipende dal Comune ma è di competenza regionale – aggiunge l’assessore alle Radici -. Personalmente ho già sollevato la questione negli incontri svolti nei mesi scorsi sulla gestione di Castel del Monte. Nel frattempo ci stiamo muovendo con soluzioni alternative: stiamo espletando un bando per 10 licenze di Noleggio Con Conducente (Ncc) dei mezzi che metteranno in collegamento diretto il castello con Andria».

I dati ufficializzati alla Bit dicono anche che le presenze turistiche non si concentrano solo a luglio e agosto, ma hanno raggiunto percentuali elevate anche negli altri mesi. «Questo vuol dire che nella Bat non c’è solo il turismo del mare – conclude Cesare Troia -. Il 60% dei turisti che arrivano in Puglia ricercano turismo enogastronomico e paesaggistico, dove Andria può recitare un ruolo importante. A maggior ragione perché rientra nel Parco dell’Alta Murgia caratterizzato dalla biodiversità, altro elemento tanto ricercato soprattutto dagli stranieri. La città di Andria, inoltre, rientra anche nell’ambizioso progetto “Costa Sveva” che riguarda tutta la Bat. Con i 200mila euro finanziati dalla Regione è stata individuata una società che andrà a realizzare un piano strategico. Per sviluppare il progetto, poi, la stessa Regione ha messo a disposizione 500mila euro ad anno, per i prossimi tre anni. Il primo obiettivo è di fare un tabellone unico degli eventi che valorizzi l’intera provincia. La Bat, infatti, si differenzia da altri territori regionali per le diverse peculiarità, una diversità che è ricchezza per tutto il territorio».

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