il concorso

Andria, al via la quarta edizione del premio giornalistico «Michele Palumbo - I Fatti, le Idee, le Opinioni»

Corrispondente e opinionista per quasi 30 anni della Gazzetta del Mezzogiorno, Palumbo è deceduto nel 2017

BARI - Giunge alla quarta edizione il premio 'Michele Palumbo - I Fatti, le Idee, le Opinioni' organizzato dal circolo della stampa 'San Francesco di Sales', realizzato con il contributo del Consiglio regionale della Puglia e d'intesa con la famiglia del giornalista e docente di filosofia deceduto il 4 marzo del 2017. Il premio ha il patrocinio dell'ordine dei Giornalisti di Puglia, di Assostampa, del Comune di Andria, del centro giovanile Salesiano di Andria e dell' ufficio comunicazioni sociali della Diocesi di Andria - ed è suddiviso in due sezioni: giornalisti e scuola. Concorrono al premio i migliori articoli su carta stampata, web, servizi radiotelevisivi e fotografie realizzati da iscritti all'ordine dei Giornalisti della Puglia pubblicati o messi in onda dall'1 gennaio 2024 al 14 dicembre 2024, anche fuori del territorio regionale.

La sezione del premio per le scuole è riservata agli studenti dei licei classico e scientifico di Andria a memoria dell'insegnamento in Storia e Filosofia nelle due scuole di Michele Palumbo. I lavori devono essere inviati entro le ore 12.00 del 16 dicembre 2024. La cerimonia di consegna si terrà il 20 dicembre 2024. Il presidente e il segretario del consiglio dell'ordine dei Giornalisti di Puglia sono rispettivamente il presidente e il segretario della giuria del premio composta tra gli altri anche dai presidenti dell'associazione della Stampa di Puglia, del consiglio regionale, dal sindaco di Andria o di loro delegati. La giuria della sezione scuola è costituita dai dirigenti scolastici dei due licei. Michele Palumbo, è stato docente di Filosofia e Storia al Liceo Classico "Carlo Troya" e al Liceo Scientifico "R. Nuzzi" di Andria, coordinatore della Scuola di Filosofia (Iissf Napoli) e giornalista corrispondente e opinionista per quasi 30 anni de La Gazzetta del Mezzogiorno.

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