L'allarme
Strisce pedonali fantasma a Barletta: polemica e pericoli
La mancanza cronica della «segnaletica orizzontale» è un problema annoso che da anni è stato più volte sollevato da parte dei cittadini e dai comitati
BARLETTA - Gli attraversamenti pedonali sono un vero e proprio miraggio. Le tanto utili quanto spesso ignorate strisce pedonali sono invisibili nella stragrande maggioranza della città. Un problema di non poco conto che, ogni giorno, espone i pedoni al costante pericolo di essere investiti da automobilisti e coloro che guidano motocicli e biciclette a pedalata assistita.
La mancanza cronica della «segnaletica orizzontale» è un problema annoso che da anni è stato più volte sollevato da parte dei cittadini e dai comitati che li rappresentano, ma a fronte di doglianze e richieste di interventi non vi è mai stato un efficace piano di contrasto a questo da parte dell’Amministrazione comunale. Eppure le strisce pedonali quasi invisibili, cancellate a causa delle intemperie e dal continuo passaggio delle auto rimangono in quello stato per lunghissimi periodi. È possibile imbattersi anche in molte situazioni paradossali di strisce pedonali che sono presenti solo su una metà della strada dato che l’altra metà è coperta da asfalto nuovo di zecca posizionato a seguito di lavori stradali. Insomma mancano anche i controlli utile al ripristino.
Partendo dalla certezza che le «zebre» siano sempre utili ed indispensabili è opportuno rimarcare che la situazione diventa di estremo pericolo quando vi sono luoghi di aggregazione ad alta frequentazione di bambini e ragazzi come le scuole.
Molto pericoloso quello che accade, ma questo è solo un esempio tra tanti, in periferia in via Dei Pini. La nostra lettrice Antonella Rizzi, mamma del piccolo Antonio, chiede «che si prenda a cuore una problematica che non può continuare ad essere disconosciuta».
«Ogni giorno devo fare delle vere e proprie acrobazie per strada poter attraversare in sicurezza quando accompagno mio figlio a scuola - ha riferito con dispiacere -. Nel tratto che compio da via Madonna della Croce fino ad arrivare a scuola non vi è un incrocio in ordine. La cosa buffa e che mio figlio piccolo avendo studiato piccoli elementi del Codice della Strada mi dice che la Legge ne prevede la presenza ma questo a Barletta è un sogno».
Poi, l’appello alle Istituzioni, «mi piacerebbe che chi ha la responsabilità a Palazzo di Città intervenga al più presto facendo in modo che noi cittadini che paghiamo le tasse regolarmente possiamo almeno usufruire di qualcosa previsto dalla Legge. Non credo che sia impossibile per chi amministra una città di circa 100mila abitanti provvedere almeno a questo. Chiedo al sindaco Cosimo Cannito di impegnarsi in tal senso».
Un punto pericoloso è rappresentato dall’area di via Alvisi in prossimità del sottovia. Una arteria frequentata a tutte le ore dove i pedoni rischiano di essere investiti. Le strisce pedonali, quelle vicine alla rotonda e quelle nei pressi del sottovia, sono inutilizzabili e la scarsa illuminazione rende la situazione ancor più critica.
Interviene anche Oronzo Carli, presidente del comitato «Medaglie d’oro». «La vicenda delle strisce pedonali che non si vedono si risolve con una manutenzione costante e l’utilizzo di vernici appropriate” chiede che “si effettui un intervento capillare nell’area di via Vitrani e delle strade circostanti», dice.