In città

Barletta, aperta via dei Muratori: dopo 40 anni abbattuto il muro

Giuseppe Dimiccoli

Una battaglia che con caparbietà è stata portata avanti in prima persona dall’imprenditore barlettano Aldo Musti, che ha vinto i vari ricorsi contro il Comune presentati perché si ripristinasse la viabilità

BARLETTA - Finalmente le due strade sono state unite. Ieri mattina nella zona industriale di Barletta le ruspe hanno letteralmente spianato e abbattuto gli ostacoli che impedivano a via dei Muratori di collegarsi con via degli Artigiani. Sono stati buttati giù muri e cancelli che di fatto ne impedivano la completa fruizione e il conseguente passaggio.

Una battaglia che con caparbietà è stata portata avanti in prima persona dall’imprenditore barlettano Aldo Musti, che ha vinto i vari ricorsi contro il Comune presentati perché si ripristinasse la viabilità.

Il sindaco Cannito che ha voluto seguire personalmente le operazioni ha espresso tutta la sua soddisfazione: «A conclusione di una assurda vicenda giudiziaria e amministrativa durata oltre venti anni (oltre ad altri 20 di battaglie) la strada è stata liberata dai muri e dai cancelli a dispetto di chi, non avendo alcun titolo o ragione, si opponeva alla realizzazione di una viabilità provvisoria su una strada pubblica prevista dal Piano Regolatore Generale».

Obiettivo che proprio il sindaco afferma di aver assunto «con l’intera amministrazione nei confronti delle numerose aziende collocate nell’area industriale artigianale di via Foggia costrette ad operare in condizioni commerciali difficili ed economicamente svantaggiose, delle cui ragioni è stato portavoce il signor Aldo Musti al quale va reso onore per la sua incrollabile fede nella giustizia amministrativa».

«Questa non solo ridurrà i disagi dei tanti imprenditori, operai, impiegati, commercianti ma favorirà la sicurezza della mobilità ciclistica e pedonale perché questa si svilupperà lontana dalla “area critica – tratte nere” cosi come viene definita via Foggia dal Piano di sicurezza stradale approvato nel 2006», ha proseguito il sindaco.

Particolarmente felice e soddisfatto per «un momento che aspettavamo da troppo tempo e che finalmente ha visto la luce per il bene, il benessere lavorativo e la sicurezza di chi opera in questa zona», l’imprenditore Aldo Musti, che con la sua battaglia legale ha reso possibile l’apertura.

«Questo è un giorno veramente speciale e non esagero se lo definisco il giorno della legalità», ha affermato Musti.

«Cade un muro abusivo, esistente da oltre 40 anni su area di proprietà comunale - spiega il sindaco guardando il lavoro delle ruspe -. Ora guardiamo avanti. Abbiamo già provveduto nel 2023 all’affidamento della progettazione definitiva ed esecutiva (per un importo contrattuale di circa 40mila euro) e abbiamo inserito nel piano triennale dei lavori pubblici la realizzazione, nel corrente anno, del primo stralcio di via dei Muratori (per un importo di circa 900mila euro)».
«Considerato che si tratta di strada pubblica e “non altro” (come è stato sancito dalle numerose sentenze del TAR e non solo), ora il prossimo impegno della Amministrazione comunale sarà quello di approvare il progetto definitivo-esecutivo per completare tutte le opere di urbanizzazione e rendere tutta l’area sicura e libera da abusi di ogni genere», ha concluso Cannito.

«La strada che non c’è» era stata denominata via dei Muratori. Un collegamento che in tanti speravano di poter avere, ma che per anni la burocrazia ha impedito e che finalmente le ruspe hanno reso possibile.

Privacy Policy Cookie Policy