Il presidio
Barletta, agricoltori ancora in piazza: i trattori in centro
Alle 18 il corteo a piedi per le vie principali della città «Ribadiamo le richieste». E domani la protesta arriva a Bari
BARLETTA - Gli agricoltori barlettani sempre più determinati a far sentire la loro voce. Senza se e senza ma. Continua «con maggiore slancio e consapevolezza» la protesta del comparto agricolo. Anche oggi previste manifestazioni con una modalità diversa da quella delle due precedenti che hanno visto la città invasa dai trattori.
Oggi, sebbene i trattori rimarranno fermi in piazza Aldo Moro – per tutti affettuosamente piazza Roma e storico luogo di incontro e compravendita della classe bracciante – gli agricoltori si riuniranno alle 15 per allestire un presidio fisso con i mezzi agricoli.
Successivamente, intorno alle 18, gli agricoltori sfileranno a piedi per le vie principali della città per ribadire nuovamente le loro richieste di «una agricoltura libera dai condizionamenti del mercato e da scelte politiche che ci penalizzano oltre modo mettendo a rischio la nostra salute con introduzioni di colture che nulla hanno a che fare con la nostra storia», ribadisce Ruggiero Tanzi dei «Liberi agricoltori barlettani» organizzatori della manifestazione.
Ma non è tutto. Nelle intenzioni dei manifestanti la protesta si estenderà a Bari domani. «Prima di tutto ci preme ribadire che manifestiamo in maniera pacifica e corretta per far comprendere a tutti quali sono i rischi a cui si va incontro se l’agricoltura continua ad essere schiacciata da leggi ingiuste e dannose - precisa Tanzi -. Oggi per le strade di Barletta cammineremo compatti e convinti che le nostre ragioni siano di tutti e lo faremo appiedati anche perché il costo del gasolio dei nostri mezzi agricoli è molto alto e non possiamo sperperare denaro inutilmente ed alleviare la città da inutile smog che sarebbe sprigionato dai nostri trattori. Martedì andremo a Bari in bus e con le nostre auto private per farci ascoltare dai vertici della Regione Puglia».
Riccardo Roggio, anch’egli tra gli organizzatori della protesta, aggiunge: «Abbiamo dato un gran segno di civiltà e compostezza durante tutte le nostre manifestazioni. Lo faremo anche oggi a Barletta e invito tutti i cittadini ad essere solidali con noi. Mi auguro, al contrario, di quanto avvenuto a Bari l’altro giorno, che domani possiamo essere accolti da presidente della Regione Emiliano per rappresentare anche a lui le nostre ragioni. Vorrei ricordare che la nostra protesta ha visto l’accoglimento da parte dei dieci sindaci della Provincia di Barletta Andria Trani e del presidente Lodispoto con la firma di un documento di sostegno pieno ed incondizionato al mondo dell’agricoltura della Sesta Provincia trasmesso al presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni, al ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, al presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, all’assessore regionale all’Agricoltura Donato Pentassuglia e al prefetto di Barletta Andria Trani Rossana Riflesso».