La truffa di Natale
Barletta, il finto nipote spilla alla nonnina 9mila euro: arrestato
L'uomo, di 36 anni, aveva contattato da donna e l'aveva mossa a pietà dicendole che era in una grave situazione economica
BARLETTA - Muove a pietà la nonnina, fingendosi il nipote, e le spilla 9mila euro dicendole che era in una grave situazione di disagio economico.
Un 36enne è stato arrestato in flagranza di reato per truffa, dai carabinieri della Sezione operativa della Compagnia di Barletta.
L'anziana signora, di 72 anni, era stata contattata telefonicamente dall'uomo, di origini campane e con precedenti penali, riferendole di essere in gravi difficoltà economiche e di aver bisogno urgentemente di contanti. Soldi che per conto suo avrebbe ritirato un amico. Qualcosa, però, è andato storto, perchè quando il presunto truffatore, dopo aver bussato alla porta della vittima e aver messo le mani sui soldi, è stato fermato dai carabinieri.
A insospettirli è stato il suo atteggiamento: camminava a passo svelto tenendo una mano ferma sulla tasca del giubbotto. E così è stato bloccato e perquisito. In tasca c'erano circa 9.000,00 euro in contanti, che l’anziana signora gli aveva appena consegnato.
Il finto nipote è stato arrestato e, su disposizione del magistrato di turno della Procura di Trani, è stato condotto in carcere a Trani, a disposizione dell'autorità giudiziaria. I soldi già restituiti alla signora.
Le truffe agli anziani sono sempre più frequenti, e proprio per questo i carabinieri da tempo svolgono una azione di sensibilizzazione e prevenzione alle truffe in danno alle fasce più deboli, con incontri organizzati. È così che forniscono i giusti strumenti per difendersi, informando la cittadinanza -in particolare- sui vari espedienti che i malviventi adottano per raggirare gli anziani.
Tra le tecniche più utilizzate dai malintenzionati c'è quella della cosiddetta “cauzione”, quella della “perdita di gas”, quella del “figlio o del parente in stato di fermo per l'assicurazione scaduta” o quella che riguarda “falsi tecnici di acqua, luce, gas e rifiuti” inviati a domicilio per riscuotere una bolletta.