il caso

Canosa, cestelli dell’umido «non svuotati»: a Natale tutti «sbagliano» le buste?

PAOLO PINNELLI

«Errato conferimento» secondo la Teknoservice. L’ira del sindaco: «Azione premeditata»

CANOSA - Pasqua con chi vuoi ma Natale con i “rifiuti” tuoi... Proprio così: a Canosa la mattina di Natale i cittadini si sono svegliati ritrovando davanti alle proprie abitazioni i mastelli ancora colmi di rifiuti di “frazione umida”. Sui secchi di quasi tutti (se non tutti!) un biglietto adesivo che avvertiva: “Mancato ritiro: sacco/contenitore non conforme”. La “sorpresa” di Natale è stata davvero sconcertante per tantissimi perché “stranamente” nella mattina del giorno della bontà il gestore e si sarebbe “incattivito” ed accorto che i sacchetti che ognuno da tempo ha utilizzato non erano più conformi.

Quanta improvvisa precisione, si direbbe. Eppure c’è chi giura (telecamere e video alla mano) che gli addetti non avrebbero nemmeno sollevato il coperchio dei mastelli perché in tanti avevano usato proprio i sacchetti forniti dalla ditta appaltatrice del servizio. Buste che risultano fragilissime e che l’azienda Teknoservice si ostina a fornire. Anzi: prova a fornire in alcuni (tre) distributori che per la maggior parte dei giorni ne risultano privi.

Insomma: una situazione alquanto ingarbugliata che, proprio il giorno di Natale, è esplosa per motivi che adesso potrebbe essere la stessa Procura a chiarire. Già perché già la mattina di Natale il sindaco Vito Malcangio e vice sindaco Fedele Lovino (quest’ultimo con la delega specifica) sono subito intervenuti con forza e determinazione. Così il sindaco Malcangio: «È stata un’azione premeditata, domattina (ieri per chi legge) firmerò ordinanza che obbligherà la Teknoservice a raccogliere i rifiuti. La mattina di Natale la Teknoservice – ha spiegato il sindaco - senza nessun preavviso, ha deciso di non raccogliere l’umido apponendo sui mastelli l’adesivo di conferimento non conforme contestando, in sostanza, l’uso di buste non compostabili. Durante tutta la giornata di Natale, in costante contatto con il mio vicesindaco Lovino, ci siamo attivati per scongiurare questo disagio. Ho fatto quindi inviare alla Teknoservice una disposizione a firma del Dirigente del Settore Ambiente nella quale si ordinava di raccogliere i rifiuti. Per questa iniziativa, che giudico scorretta da parte della Teknoservice, sono deluso e adirato e lo sono ancora di più dopo aver preso visione di diversi video che riprendono operatori della Teknoservice che senza verificare l’esatto conferimento e senza rilevare il codice dell’utente presunto trasgressore, apponevano adesivi senza neanche aprire i mastelli per il controllo».

«Per questo atteggiamento – ha continuato il primo cittadino - che ha tutta l’aria di un’azione premeditata, prenderò provvedimenti informando gli organi competenti: nonostante la disposizione, la Teknoserice ha lasciato i rifiuti per strada. Firmerò un’ordinanza che obbligherà la Teknoservice a raccogliere i rifiuti». Poi l’invito ai cittadini: «Nel rinnovarvi gli auguri di Buon Natale, vi esorto a collaborare conferendo i rifiuti nei contenitori e nelle buste in dotazione, questo per evitare ancora per poco di incorrere in queste situazioni scorrette e sgradevoli». Il riferimento sarebbe alla nuova gara che dovrebbe al più presto essere espletata. E la tempistica di questa azione “strana” da parte della Teknoservice (come adombra lo stesso sindaco) potrebbe non essere del tutto casuale.

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