Nella bat

Bat, il questore: «Chi non ha il coraggio di denunciare venga da noi informalmente»

Roberto Pellicone auspica la nascita dell'associazione antiracket: ««c'è una situazione di graduale risveglio ma, secondo me, è ancora troppo poco»

TRANI - «Io spero vivamente che nasca l'associazione antiracket» perché «darebbe un grande impulso alla voglia di chi sente il desiderio di denunciare e di farsi avanti». Lo ha detto il questore di Barletta-Andria-Trani, Roberto Pellicone, a margine della messa dedicata al patrono della Polizia di Stato, San Michele Arcangelo, celebrata a Bisceglie, città del nord Barese priva di un commissariato di polizia.
Secondo Pellicone, «c'è una situazione di graduale risveglio ma, secondo me, è ancora troppo poco. Se i commercianti, gli imprenditori non hanno il coraggio di denunciare si possono rivolgere a noi anche informalmente, noi ci siamo: le porte della questura sono sempre aperte».

«La polizia di Stato - ha aggiunto - opera su tutta la provincia e, quindi, è importante far percepire la nostra presenza non solo nel servizio di controllo del territorio ma anche con queste celebrazioni», ha aggiunto il questore. La situazione criminale sul territorio provinciale è monitorata ma per contrastare reati come usura e racket serve denunciare».

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