L'operazione

Andria, la Polizia locale riconsegna 46 auto rubate ai proprietari

Davide Suriano

In città decine di altre vetture spariscono senza lasciare traccia, salvo poi ritrovarle cannibalizzate o bruciate nelle campagne

ANDRIA - Diciassette scocche individuate e 46 veicoli - ancora integri - restituiti ai legittimi proprietari. Sono i numeri registrati da inizio anno dalla Polizia Locale di Andria nella città federiciana nell’ambito delle attività di contrasto al fenomeno dei furti d’auto sul territorio.

Una piaga criminale che ad Andria, così come più in generale nella provincia di Barletta, Andria, Trani, non conosce eguali a livello nazionale. 46 veicoli ritrovati sono un numero importante, ma allo stesso tempo parziale.

Decine di altre vetture, infatti, spariscono letteralmente senza lasciare traccia, salvo poi ritrovarle cannibalizzate o bruciate nelle campagne. Per comprendere l’importanza dei numeri basta osservare il dato dello scorso anno. Nel 2022, infatti, la Polizia Locale di Andria ha recuperato e restituito ai legittimi proprietari 125 veicoli. Oppure si potrebbe guardare alla vicina città di Bisceglie dove nei primi sei mesi del 2023 sono state presentate ben 120 denunce per furto d’auto.

Una fotografia desolante della situazione nella sesta provincia pugliese. Tornando alle attività messe in campo ad Andria, «i vigili urbani - fanno sapere dal Comando di via Tiziano - sono costantemente impegnati nel servizio di controllo del territorio» per arginare, fra gli altri, questo tipo di fenomeno.

Negli ultimi giorni in particolare la Polizia Locale ha individuato altre tre autovetture oggetto di furto nelle ore precedenti, riconsegnandole ai rispettivi proprietari. Un monitoraggio che si unisce a quelli delle altre forze dell’ordine e che aggiorna costantemente il “contatore” dei mezzi rubati sul territorio. Una lunga battaglia al mercato illecito dei pezzi di ricambio che sembra non conoscere una fine, ma sulla quale i riflettori restano costantemente accesi.

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