Trasporti e proteste

Andria, ferrotramviaria: disagi e soppressioni per i pendolari della Bari Nord

DAVIDE SURIANO

Anche nel periodo estivo, i treni della Bari Nord restano un punto di riferimento per gli spostamenti ma non mancano i problemi

ANDRIA - Dopo un periodo di tregua, i disagi sono tornati ad essere più frequenti. A testimoniarlo sono le numerose segnalazioni, con particolare riferimento a quelle pubblicate sui social network da diversi utenti. Parliamo di Ferrotramviaria. Mentre si attende il definitivo via libera per il secondo binario nella stazione di Corato centro - ad ora non attivo a causa dell’ascensore ancora fermo - con il conseguente spostamento degli incroci nella nuova stazione di Corato Sud, da lunedì scorso si registrano nuovamente particolari disagi per i pendolari della tratta ferroviaria tra Andria e Bari.

Ad inizio settimana, infatti, un guasto tecnico ha provocato particolari ritardi e cancellazioni. Un problema risolto a fine giornata ma che ha provocato problemi anche nei giorni successivi. Nonostante il periodo estivo, i treni della Bari Nord restano ancora un punto di riferimento per gli spostamenti di lavoratori e di studenti alle prese con gli esami universitari e non solo. Le proteste non mancano e restano particolarmente forti da parte di diversi pendolari costretti a viaggi della speranza sulla tratta.

A preoccupare, oltre ai ritardi in realtà, sono le improvvise soppressioni che creano inevitabili disagi non sempre colmati dai bus o da nuove corse successive. Da più parti, in particolare dal neo comitato dei passeggeri Bari nord, si continua a chiedere un incontro con il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano o una class action. Un moto che non ha mai smesso di monitorare in questi mesi il corretto funzionamento della tratta, da Andria Sud a Bari centrale e viceversa.

Tra le varie attività messe in campo nelle scorse settimane ci sono anche le raccolte firme nelle città di Ruvo e Corato. Di certo la risoluzione del problema al secondo binario nella stazione centrale di Corato dovrebbe permettere una migliore gestione delle corse, come spiegato da Ferrotramviaria. La situazione dell’ascensore senza collaudo sembra ormai in fase di risoluzione e per fine mese di giugno, secondo quanto appreso dai tecnici, dovrebbe entrare in esercizio sbloccando così la circolazione su doppio binario in stazione.

Sullo sfondo ci sono anche le nuove tecnologie installate su tutta la tratta. Resta comunque la sensazione che serva un importante cambio di passo per evitare che un punto di forza per il territorio del Nordbarese ne divenga un problema. Il primo passo sarà sicuramente l’attivazione dell’ascensore al binario 2 della stazione coratina. Non resta che attendere ulteriori sviluppi.

Privacy Policy Cookie Policy