Prevenzione
Andria, tutto esaurito per lo screening contro il melanoma: boom di controlli
Inaspettata la partecipazione dei cittadini andriesi che in poco tempo hanno contattato via telefono il numero verde per chiedere una visita gratuita
ANDRIA - Le prenotazioni per uno screening gratuito sono andate esaurite in poco tempo, come in nessun’altra città italiana interessata dalla campagna di prevenzione sino ad ora. Agli andriesi - è evidente - sta a cuore il tema melanoma, ovvero il tumore cutaneo. Sabato 6 maggio scorso nella città federiciana è sbarcata la clinica dermatologica mobile di Heliocare (di Cantabria Labs Difa Cooper), brand leader nella fotoprotezione dermatologica, impegnata in tour in tutta Italia offrendo visite gratuite di controllo dei nei al fine di sensibilizzare la popolazione sui rischi di una mancata prevenzione.
La tappe pugliesi sono state Bari, il 5 maggio, e poi Andria il giorno successivo. Inaspettata la partecipazione dei cittadini andriesi che in poco tempo hanno contattato via telefono il numero verde per chiedere una visita gratuita. Una richiesta record che ha esaurito rapidamente tutte le prenotazioni disponibili. Nella mattina di sabato scorso la clinica mobile ha accolto i cittadini in Largo Torneo.
A coordinare la tappa andriese è stato il dott. Paolo Romita, dermatologo in attività presso il Policlinico di Bari. «Questa giornata vissuta ad Andria è stata molto importante per la popolazione perché vengono effettuate delle visite di screening per il melanoma completamente gratuite - ha commentato il dott. Romita -. Ci si poteva prenotare tramite numero verde e solo qui abbiamo raccolto 64 prenotazioni. Così Andria è diventata la prima città italiana della campagna ad aver esaurito le prenotazioni. Speriamo di avere un simile successo anche nelle prossime tappe».
In Italia il melanoma è il terzo tumore più frequente nella popolazione al di sotto dei 50 anni, con più di 14.900 nuovi casi all’anno, e nell’ultimo anno l’incremento sia tra la popolazione maschile che quella femminile è stato pari a +7%. A dirlo sono i dati raccolti da Imi (Intergruppo melanoma italiano). La sopravvivenza a cinque anni dalla prima diagnosi resta molto alta, circa l’87%, dato che sale al 90% tra la popolazione italiana under 45. Nonostante ciò il melanoma resta un tema da non sottovalutare. Concetto sposato a pieno dagli andriesi. «Il dato testimonia che c’è davvero un grande bisogno di mettere in campo iniziative di prevenzione come questa - ha aggiunto il dott. Romita -. I cittadini le richiedono. Anche se abbiamo raggiunto il numero massimo di prenotazioni, grazie all’aiuto di altri dermatologi siamo riusciti ad offrire qualche visita in più, superando quota 70 prestazioni di screening solo ad Andria. Dunque possiamo dire che sicuramente l’affluenza è stata notevole e questo non può che renderci soddisfatti», ha concluso il dermatologo barese.