Rigenerazione urbana
Trani, chiusa la procedura d'appalto per il progetto Pinqua
Presentate dodici offerte per la realizzazione degli interventi. Fra queste, ci sono anche quelle relative alla demolizione dell’ex distilleria Angelini per realizzare al suo posto una nuova, grande villa comunale sul mare
TRANI - La gara si è chiusa lo scorso 30 gennaio e, alla fine della procedura ad evidenza pubblica, sono arrivate 12 proposte. Riguardano l’intero ventaglio degli interventi previsti all’interno del grande progetto Pinqua costa nord e, fra queste, ci sono anche quelle relative alla demolizione dell’ex distilleria Angelini per realizzare al suo posto una nuova, grande villa comunale sul mare. Allo stato e questa è l’unica informazione certa che abbia da Palazzo di città, con riferimento allo stato di avanzamento dell’iter amministrativo. È il minimo sindacale, se vogliamo, dopo che il Comune di Trani aveva fatto un autentico triplo salto mortale carpiato portando il provvedimento in consiglio comunale il 22 dicembre e poi emanando la gara il 30, a poche ore dal capodanno.
L’obiettivo, riuscito perché in tal modo si sono rispettati i tempi prescritti, era di ottenere una premialità di 3 milioni di euro in aggiunta al già conseguito finanziamento di 15 milioni di fondi Pnrr, così da arrivare a 18 milioni e garantirsi la piena copertura di costi nel frattempo lievitati. Oggi l’unica circostanza che potrebbe rallentare i procedimenti in corso è la mancanza di un vero e proprio dirigente dell’Area urbanistica. Infatti il sindaco Amedeo Bottaro, dopo le dimissioni dell’uscente Francesco Gianferrini, ha affidato l’interim della ripartizione alla figura apicale dei Lavori pubblici, Luigi Puzziferri, nell’attesa di assumere un nuovo dirigente a tempo pieno ed indeterminato scorrendo le graduatorie di altri comuni o emanando un bando di mobilità.
In ogni caso, nell’attesa della definizione della gara, possiamo elencare dettagliatamente tutti gli interventi previsti ed il loro importo, distinguendolo fra costo del progetto e costo dei lavori: completamento del recupero edilizio dell’immobile pubblico, già macello comunale, per realizzare alloggi di cohousing in via Romito, 1.860.000 euro, di cui 1.540.000 per lavori; realizzazione di nuovi alloggi pubblici di social housing nella maglia di completamento B4 di proprietà comunale, 8.100.000 euro, di cui 6.647.000 per lavori; nuovo parco attrezzato Villa comunale della costa nord (area pubblica), 1.278.000 euro, di cui 1.013.000 per lavori; progetto di completamento del parco comunale costa nord, finanziato con fondi di avanzo vincolato del bilancio comunale, 600.000 euro, di cui 482.000 per lavori; spazi pedonali attrezzati fra le maglie di ristrutturazione urbanistica della costa nord, 1.500.000 euro, di cui 1.185.000 per lavori; pista ciclabile Adriatica, velostazione e promenade lungo la costa nord, 135.000 euro, di cui 104.000 per lavori; nuove aree a parcheggio pubblico a raso sulla costa nord, 84.000 euro, di cui 65.000 per lavori; riqualificazione di via Lionelli per spazi verdi e di servizio alla residenza, 1.660.000 euro, di cui 1.350.000 per lavori; pedonalizzazione di piazza Re Manfredi e via fra’ Diego Alvarez, 1.764.000 euro, di cui 1.421 mila per lavori; bonifica, messa in sicurezza e riqualificazione ambientale della costa nord 2.394.000 euro, di cui 831.000 per lavori (la differenza di importo sta nell’indennità di esproprio di 1.400.000 euro, che ovviamente non rientra nei lavori); implementazione dell’impianto di trattamento reflui ai fini dell’uso irriguo delle acque depurate, 252.000 euro, di cui 193.000 per lavori; opere di mitigazione dell’impianto di trattamento reflui e dell’isola ecologica, 210.000 euro, di cui 167.000 per lavori. Il costo totale dell’intervento è di 19.840.000, di cui 15 milioni per lavori.
In estrema sintesi, «demoliremo ben 60.000 metri cubi di edifici abbandonati e dismessi per realizzare una nuova villa comunale sul mare - aveva detto Bottaro nel citato consiglio comunale -. Nessun edificio da costruire, nessuna speculazione edilizia privata, nessuna speculazione commerciale. Avremo 300 metri di linea di costa e 19.000 metri quadrati disponibili. Gli unici volumi che realizzeremo sono marginali, su suolo comunale, ed esclusivamente di social housing. Inoltre, abbiamo previsto una rambla che parte dal castello o che al castello condurrà a seconda della direzione. I 18 milioni di euro intercettati, tutti derivanti dal Pnrr, saranno utilizzati per consentire all’intera collettività la libera fruizione di un’area verde costiera che si estenderà per circa due ettari. Questo è lo sviluppo di città che ci siamo impegnati a realizzare».