Lutto
Morto il manager Franco Tatò, autore del libro «Perché la Puglia non è la California»
Aveva 90 anni. Ha avuto un ictus prima di una operazione a San Giovanni Rotondo
SAN GIOVANNI ROTONDO - Il manager Franco Tatò è morto per un ictus all’età di 90 anni. Era ricoverato a San Giovanni Rotondo (Foggia), all’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza. Era alla vigilia di un intervento endocardico. Accanto a lui la moglie Sonia e la figlia Carolina. Lo rendono noto fonti vicine al manager.
A quanto si apprende, Tatò era giunto oggi stesso nell’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza ed è morto poco dopo il ricovero. Era già in Puglia nella sua masseria a Fasano, nel Brindisino. Due anni fa, nel settembre 2020, in seguito ad una caduta nella masseria, aveva battuto la testa ed era stato ricoverato in gravi condizioni per qualche tempo, per poi essere dimesso. Tatò è nato a Lodi, ma la sua famiglia è originaria di Barletta. Autore del celebre volume «Perché la Puglia non è la California», aveva studi filosofici alle spalle, ma la sua vita lavorativa ebbe inizio in Olivetti, dove scalò tutte le posizioni. Intensa la permanenza nel gruppo Fininvest, ("Quando lo incontro in corridoio ho paura che mi guardi come un costo da abbattere", dichiarò il proprietario del gruppo, Silvio Berlusconi). Nel 1996 il Governo presieduto da Romano Prodi lo porta alla guida di Enel dove rimarrà fino al 2002. Dal 2003 al 2014 è stato amministratore delegato dell'Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani.