La stagione dei roghi
Rifiuti in cenere nell'ex mattatoio di Barletta, ora la copertura
Iniziato il compattamento dei materiali bruciati, ma l’Arpa non ha ancora reso noto il report sul monitoraggio dell’aria
BARLETTA - Un mese dopo il rogo che il 21 agosto scorso ha bruciato cumuli di rifiuti abbandonati nell’area dell’ex mattatoio comunale di Barletta, destinato a ospitare la sede comando provinciale dei vigili del fuoco della Bat, qualcosa è tornato a muoversi, ma sono solo i resti di quell’incendio. Nei giorni scorsi, infatti, sono stati compattati e dovrebbero essere coperti. In questo modo sarà dato seguito all’ordinanza sindacale di messa in sicurezza, nei termini in cui era stata emanata alcuni giorni dopo che quella discarica abusiva di rifiuti di ogni genere era andata, o stata data, alle fiamme. Questo lo stabiliranno le indagini della polizia coordinata dalla procura che ha aperto un fascicolo per incendio colposo.
La successiva richiesta di rimozione di quei rifiuti, avanzata dall’Amministrazione comunale non potrà, invece, essere evasa. «Il dissequestro di cui avevamo avuto notizia dai vigili del fuoco – afferma l’assessore all’Ambiente Anna Maria Riefolo – sulla base del quale avevamo chiesto la rimozione in luogo della sola copertura, in realtà era provvisorio e funzionale a dar seguito alla messa in sicurezza del sito. Le indagini sono in corso e al momento quei rifiuti potranno solo essere coperti».
E non va meglio sul versante Arpa, l’Agenzia regionale per la protezione ambientale della Puglia, che non ha ancora riferito all’Amministrazione comunale, che l’ha richiesto e sollecitato, il report sul monitoraggio dell’aria dopo quel rogo.
«Si tratta di una informazione essenziale – sottolinea Riefolo – perché necessaria al fine di poter revocare l’ordinanza di divieto di raccolta e consumo dei prodotti agricoli sui terreni nel raggio di 50 metri dal sito dell’incendio».
Per questo l’assessore ha annunciato che lunedì tornerà a sollecitare l’Arpa. Ma non solo. È infatti sua intenzione, la prossima settimana, chiedere al comando dei vigili del fuoco un report sugli incendi divampati da rifiuti dall’inizio dell’anno nel territorio di Barletta.
«C’è una escalation di eventi di questo genere e sono molto preoccupata», dice Riefolo, elencando i roghi fino ad arrivare a due giorni fa, con le fiamme fuori da un locale in piazza Marina dove si tiene il mercato del pesce e quello in un terreno a ridosso della strada delle Salinelle, «per il quale io stessa ho chiesto l’intervento dei vigili del fuoco l’altro giorno», ha riferito.
«Il problema serio è la chiusura del ciclo dei rifiuti – spiega - ma per farvi fronte e porvi rimedio serve un intervento del territorio, un coordinamento del territorio e delle forze su di esso dispiegate, si pensi per esempio alla situazione dei vigili del fuoco, che sono sotto organico e lamentano anche una carenza e inadeguatezza dei mezzi di cui dispongono». Tema sul quale l’assessore intende coinvolgere la Prefettura perché vengano dispiegate sul territorio tutte le forze di polizia.