Dopo sei anni di lavori
Andria, ritardi infiniti e disagi per la Strada provinciale 2 in direzione Canosa
Ieri negli uffici della Provincia Bat la prima riunione tecnica per il collaudo finale di un'opera costata 28 milioni di euro
ANDRIA - Qualcosa si muove, anche se a passo lento. Il travaglio della Strada Provinciale 2 che collega Andria e Canosa di Puglia continua e, dopo un periodo di stallo, ieri mattina negli uffici della Provincia Bat si è tenuta la prima riunione tecnica della commissione di collaudo dell’opera. La situazione resta piuttosto critica e la sua apertura ufficiale non ha ancora una data. La nuova arteria stradale è praticamente pronta, mancano solo pochi dettagli, ma gli operai non ci sono più già da settimane.
La Sp2, moderna e già provvista di segnaletica, è stata realizzata dopo 6 anni di lavori per un investimento complessivo di circa 28 milioni di euro. Un tratto molto frequento da cittadini e soprattutto lavoratori che giornalmente raggiungono le proprie aziende dislocate fra Andria e Canosa. Non potendo utilizzare la nuova arteria, il traffico è deviato interamente sulle complanari, ed è proprio qui che nascono ulteriori problematiche: le complanari si presentano in un cattivo stato di conservazione, l’asfalto è danneggiato in più punti e le buche costringono auto e mezzi pesanti a rallentare per non incorrere in danni o - peggio ancora - incidenti. Una situazione ampiamente documentata da istantanee che ritraggono tante voragini venute alla luce col trascorrere del tempo e dal passaggio dei veicoli. Per non parlare del maltempo.
L’altra questione che sta tenendo in stallo la Sp2 è lo svincolo per Montegrosso. Nel progetto iniziale non era nemmeno previsto, e le proteste dei cittadini della frazione andriese non sono mancate. Attualmente pende un ricorso al Tar da parte di oltre 200 firmatari, tra residenti di Montegrosso e alcuni imprenditori che hanno le proprie aziende nei pressi del Borgo. Con il ricorso i firmatari chiedono una sospensiva delle opere per realizzare una rotonda che permetta l’accesso a Montegrosso.
La Provincia Bat sta lavorando ad altre soluzioni per le quali sono in corso degli studi. Per intervenire bisognerà comunque trovare nuove risorse finanziarie, e anche per questo i tempi si prospettano piuttosto lunghi. Come se non bastasse, i dirigenti all’interno degli uffici della sesta provincia pugliese sono davvero pochi, rendendo lento ogni iter burocratico. In ogni caso il lavoro prosegue, come dimostrato dalla riunione tecnica della commissione di collaudo dell’opera tenuta ieri mattina.
Un piccolo passo, probabilmente troppo poco rispetto a tutte le criticità evidenziate che rendono il percorso della nuova Strada Provinciale 2 ricco di ostacoli. Sarebbe opportuno, quantomeno, provvedere al rifacimento dell’asfalto delle complanari ridotte ormai ad un stato di degrado totale. A chiederlo sono cittadini (andriesi e canosini) e i lavoratori delle tante aziende presenti lungo la tratta. Da 6 anni l’opera attende di vedere la luce, un’arteria stradale fondamentale per la viabilità del territorio. Quelle complanari, almeno sino al giorno della tanto attesa inaugurazione, devono essere riasfaltate. Allo stato attuale rappresentano un vero e proprio pericolo per la comunità.