Il caso

Barletta, nonni borseggiatori in stazione: 3 anziani nei guai

Gianpaolo Balsamo

Nonostante l’età avanzata, avrebbero tentato di derubare un pendolare mentre saliva sul treno

BARLETTA - La tecnica del furto con destrezza era sicuramente collaudata in altre circostanze. Per tre presunti borseggiatori baresi «in trasferta », nonostante l’età anagrafica avanzata (uno 81enne, l’altro 71enne e il terzo 51enne), era invece un gioco da ragazzi individuare la vittima, pedinarla, affiancarla mentre saliva o scendeva dal convoglio ferroviario e, approfittando di un attimo di disattenzione, alleggerirla del suo portafogli. Un «modus operandi» diffuso tra chi pratica il borseggio di professione. Di recente, d’altra parte, proprio con la stessa tecnica, nella stazione di Barletta e sulla tratta ferroviaria di competenza, sarebbero stati commessi alcuni furti in danno di viaggiatori, sia all’atto della salita che a bordo di treni della lunga percorrenza.

A seguito delle segnalazioni e delle denunce acquisite dal personale del posto di Polizia ferroviaria barlettano, sono scattate mirate attività d’indagine che hanno consentito agli agenti coordinati dall’ispettore Nicola Amoroso, di giungere all’identificazione di una banda di borseggiatori. Ai tre responsabili è sicuramente attribuito un tentato furto con destrezza ma non è escluso che gli stessi possano essere responsabili di altri borseggi compiuti negli ultimi tempi. L’operazione è scattata ieri mattina da parte di poliziotti in borghese che, dopo aver individuato i tre soggetti intenti ad individuare la propria vittima sul secondo binario, si sono mimetizzati tra i numerosissimi viaggiatori che in quel momento si trovavano in stazione in attesa dell’arrivo del treno «Freccia Argento» Lecce-Roma. All’arrivo del treno, i tre baresi con tecniche tipiche dei borseggiatori ed un’azione coordinata e fulminea, hanno preso di mira un ignaro viaggiatore.

In particolare mentre due di loro (l’81enne e il 51enne) lo ostacolavano alla salita sul treno, il 71enne «mani di velluto» tentava di sfilargli il portafogli. Tenuto conto che l’azione posta in essere dal trio, iniziava a terra e proseguiva sino a bordo del treno FA8302, i poliziotti, senza indugiare, decidevano di salire sul treno per interrompere il reato che si stava compiendo ai danni del viaggiatore, bloccando così responsabili in azione. Sono così scattate le manette ai polsi dei tre soggetti che, sorpresi dall’arrivo dei poliziotti, hanno interrotto l’azione criminosa ai danni del malcapitato. Quest’ultimo, rincuorato, invece, dall’arrivo della Polizia, ha ringraziato gli agenti per il tempismo. I tre borseggiatori, tutti con diversi precedenti penali, su disposizione del Pm di turno Maria Isabella Scamarcio del Tribunale di Trani, sono stati arrestati per tentato furto aggravato, in concorso tra loro e sottoposti agli arresti domiciliari.

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