La decisione

Barletta, l'antico faro torna all’Autorità portuale

Paolo Pinnelli (foto Calvaresi)

Il sen. Damiani: «Obiettivo centrato». L’on. Mulè: «Presto verrò a visitarlo»

BARLETTA - L’Autorità Sistema Portuale Adriatico Meridionale di Bari torna in possesso del faro napoleonico. È questo il primo passo propedeutico all’avvio del progetto di recupero e di rilancio dell’antica “lanterna” del porto.

«Lo Stato Maggiore della Marina militare ha impartito le disposizioni a Marina Sud per la riconsegna dell’immobile noto come "Faro napoleonico" nel porto di Barletta all'Autorità di Sistema Portuale - ha affermato il sen. Dario Damiani, di Forza Italia - Ne ho appena ricevuto comunicazione dal sottosegretario alla Difesa, on. Giorgio Mulè, che avevo incontrato a Roma pochi giorni fa per sottoporre alla sua attenzione la documentazione».

«Non poteva esserci notizia migliore, a conclusione di un iter che ho seguito personalmente fin dall'inizio, sollecitando già in occasione del tavolo tecnico riunito presso il Comune di Barletta nel mese di gennaio 2020 la necessità del recupero e della valorizzazione di un bene storico identitario del nostro territorio e della nostra cultura marinara. - ha aggiunto il sen. Damiani - La riconsegna del bene da parte della Marina militare è atto necessario propedeutico ai successivi lavori che verranno eseguiti e per i quali esiste già un progetto complessivo che ha ottenuto la disponibilità all'attuazione da parte dell'Autorità portuale, con proprie risorse in bilancio. Ringrazio, dunque, per la fattiva e tempestiva collaborazione istituzionale il sottosegretario alla Difesa, il collega on. Mulè, il presidente dell'Autorità di Sistema portuale Mare Adriatico Patroni Griffi, ma anche le associazioni locali e i cittadini che hanno a cuore le testimonianze di civiltà del nostro territorio e che si sono sempre spesi con iniziative mirate a "ridare luce" a un bene colpevolmente trascurato». «Continuerò a seguire e monitorare i prossimi passi del progetto, che adesso va finalizzato a beneficio della collettività» conclude il senatore azzurro.

Sulla felice conclusione è intervenuto anche il sottosegretario on. Mulè: «Sono molto soddisfatto per la conclusione della vicenda del faro Napoleonico di Barletta, giunta grazie all’interessamento del senatore Damiani. L’immobile sarà ulteriormente valorizzato e sarò felice di recarmi quanto prima a Barletta per apprezzare il fascino e la rara bellezza di un bene storico restituito alla città pugliese».

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