Contagi
Barletta, all'ospedale Dimiccoli 7 reparti diventano Covid
Riconvertito il nosocomio per l'emergenza posti letto
Una corsa contro il tempo per aumentare la disponibilità dei posti letto Covid. Una necessità anche per la Bat, dopo la continua crescita dei contagi. I dati di ieri, diffusi dal bollettino epidemiologico lo hanno confermato in tutta la drammaticità del momento: 55 nuovi casi nella sesta provincia con ben 7 decessi.
Tre sono gli scenari configurati dalla Regione sui posti letto Covid, previsti nelle singole province. L’obiettivo è di arrivare al 30 novembre con 2900 posti in tutta la Puglia, quasi il triplo di quelli previsti ad oggi 6 novembre. Nella Bat sono previsti al momento 107 posti letto, che diventeranno 194 nello scenario del 20 novembre, fino a raggiungere quota 281 per il 30 novembre.
l’ospedale di barletta diventa covidNel prendere atto della sempre più crescente domanda di assistenza per l'aumento dei contagi Covid, nel riorganizzare le attività sanitarie, la direzione generale della Asl Bt ha individuato il presidio ospedaliero Andria quale ospedale no-Covid, mentre ben sette unità operative del presidio ospedaliero di Barletta vengono riconvertite per attività Covid.
Nello specifico, entro le prossime 24 ore, i posti letto di Gastroenterologia, Oculistica, Terapia intensiva, Chirurgia generale, Ortopedia, Neurologia e Cardiologia, saranno messi a disposizione dei pazienti Covid. In Chirurgia e ortopedia: disposto il blocco dei ricoveri, e le attività saranno centralizzate nel presidio ospedaliero di Andria; il personale in servizio rimarrà nella sede riconvertita per garantire le attività specifiche; le attività ambulatoriali, fino a nuova disposizione, sono bloccate. Nell'unità operativa di Oculistica: ferme le disposizioni già impartite in merito alle attività chirurgiche e di day service, vengono momentaneamente sospese le attività ambulatoriali. Il personale di comparto sarà messo completamente a disposizione del dottor Cuccorese, per la gestione dei posti letti già attivati dell'unione operativa di Gastroenterologia.
Per l’unità operativa di Gastroenterologia restano ferme le disposizioni già impartite. Cardiologia: insieme alla Terapia intensiva, gestirà le attività specialistiche per pazienti Covid positivi. Neurologia: con Stroke Unit viene accorpata al unità operativa omologa di Andria, previo blocco dei ricoveri e accordi tra i rispettivi responsabili; il personale del comparto presterà servizio per l'assistenza dei pazienti covid.
Si dispone l’accorpamento dalla Pediatria alla Ostetricia e Ginecologia, riservando 4 posti letto per i ricoveri. La Terapia intensiva si dedicherà alla gestione dei pazienti Covid; sono pertanto bloccati i ricoveri chirurgici in elezione, tranne le urgenze indifferibili; saranno garantite le attività ostetrico-oncologiche, d'intesa con il direttore dipartimento area intensiva e delle emergenze.
Alla direzione medica del presidio ospedaliero di Barletta sono demandati gli aspetti organizzativi delle risorse umane dello spostamento del unità operative, con riguardo agli aspetti igienico-sanitari e di separazione di percorsi Covid e no Covid.