verso il voto

Barletta, manifesti abusivi in spazi non ancora assegnati: è già polemica

michele piazzolla

Nota di protesta al prefetto Valiante e al sindaco Cannito

Barletta - A quasi un mese e mezzo dalle Elezioni regionali, come è noto fissate per il 20 e 21 settembre prossimo, già si notano in giro i manifesti dei vari candidati.

Ci sono in bella vista i grandi cartelloni pubblicitari (i seipertre) e sono spuntati come funghi i manifesti negli spazi, ancora non assegnati, sui pannelli elettorali installati per la città dal Comune.

Non ci sarebbe nulla da eccepire sul proliferare di questa forma di propaganda elettorale se non fosse che mentre l'affissione dei “seipertre” appare lecita, non lo è l'invasione di manifesti nei pannelli elettorali installati dal Comune.

A sollevare la questione è la presidente Bat di Italia in Comune, Grazia Desario, con una nota del 3 agosto scorso al Prefetto Valiante e al sindaco Cannito in cui chiede «se gli spazi elettorali messi a disposizione dal Comune possono essere utilizzati dai candidati alle prossime elezioni regionali prima dell'assegnazione ai vari partiti e candidati negli spazi di competenza così come previsto per legge».

«Se nella norma non viene prevista tale eventualità – aggiunge Desario - si chiede che vengano coperti gli spazi occupati abusivamente da alcuni candidati».

All'istanza, il sindaco Cannito ha risposto rimettendo una nota del responsabile degli Uffici demografici del Comune, Giuseppe De Luca. Che riporta testualmente e chiarisce il quesito dando ragione a Grazia Desario: «La giunta comunale tra il 33° e il 31° giorno precedente quello della votazione, quindi tra il 18 e il 20 agosto 2020, dovrà individuare e delimitare gli spazi da destinare alla propaganda elettorale sia per il Referendum che per le Elezioni regionali indette per il 20 e 21 settembre 2020.

Dal 30° giorno precedente quello della votazione e quindi dal 21 agosto 2020 inizia la campagna elettorale e a partire da tale giorno è vietata ogni forma di propaganda elettorale al di fuori degli spazi all'uovo destinati dalla giunta comunale. Prima dell'inizio della campagna elettorale, l'affissione dei manifesti è consentita esclusivamente negli appositi supporti destinati ordinariamente alle pubbliche affissioni. L'installazione abusiva di qualsiasi mezzo pubblicitario elettorale e l'affissione abusiva di manifesti elettorali al di fuori degli spazi ordinariamente destinati alla pubblica affissione è sottoposta all'applicazione delle sanzioni amministrative previste per legge». In buona sostanza quei manifesti elettorali che già si notano in Città nei pannelli installati dal Comune, non ancora assegnati, «sono abusivi».

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