LA TRAGEDIA

Travolti sulla bici, oggi a Barletta i funerali dei 3 ragazzi

Redazione Nordbarese

Le esequie si tengono nelle parrocchie di San Benedetto e San Nicola (quartiere Sette Frati) e Crocifisso (Patalini). Il sindaco Cosimo Cannito ha proclamato per oggi il lutto cittadino

BARLETTA - Si tengono oggi, lunedì 20 luglio, i funerali dei tre ragazzi che hanno perso la vita all’alba di mercoledì 15 luglio, a bordo di una bici elettrica sulla statale 170, poco lontano dall’abitato.

Non è stato possibile, come ipotizzato in un primo momento, celebrare contestualmente l’addio ai tre adolescenti. Le esequie si terranno, però, in contemporanea, alle ore 17: presso la chiesa di San Bendetto, in via Regina Margherita, nel quartiere Sette Frati, quelle di Giovanni Pinto, 17 anni. L’ultimo saluto a Michele Chiarulli, 19 anni, verrà dato nella chiesa di San Nicola, che si trova sempre nel quartiere Sette Frati, ma nel tratto conclusivo di via Canne. Il suffragio per Pasquale Simone, 17 anni, verrà officiato nella chiesa del Crocifisso, nel quartiere Patalini.

Gli striscioni - «Il bene che ci avete dato non è volato via con voi. Resterete sempre con noi, fratelli». E poi: «Il vostro sorriso era uno di quelli rari che illuminavano le nostre giornate. Ci mancate tanto». Sono alcuni dei messaggi e degli striscioni che sono apparsi nei giardini in viale Leonardo da Vinci, abituale ritrovo dei ragazzi. Da giorni i loro amici si ritrovano per rendere omaggio alla loro memoria, ancora increduli di non poter più condividere gli abituali e quotidiani momenti di incontro.
Il sindaco Cosimo Cannito ha proclamato per oggi il lutto cittadino, in segno di condivisione del dolore e dello sgomento delle famiglie per la tragica morte dei tre giovani. «Per la partecipazione alle esequie - si ricorda nei manifesti listati a lutto - è obbligatorio rispettare il distanziamento e indossare la mascherina».

L’impatto mortale - La tragedia si è consumata dopo le 5 del 15 luglio: i tre amici avevano trascorso la nottata insieme e si apprestavano a tornare alle loro abitazioni. Il furgone di un fioraio che si apprestava ad andare al lavoro li ha travolti nei pressi del distributore Esso, che si trova all’inizio della piccola salita che si percorre sulla statale 170 in direzione di Andria.

L’inchiesta - Nei giorni scorsi, i corpi dei tre ragazzi sono stati sottoposti ad autopsia, eseguita dal medico legale Francesco Vinci e dal tossicologo Roberto Gagliano Candela, su incarico del sostituto procuratore Francesco Aiello, titolare dell’inchiesta che dovrà chiarire la dinamica dell’incidente mortale.

Ha detto nei giorni scorsi mons. Leonardo D’Ascenzo, arcivescovo di Trani, Barletta e Bisceglie: «Sono sgomento per la morte dei tre ragazzi avvenuta tra Andria e Barletta, sulla statale 170. Sono tre nostri figli nel pieno della propria adolescenza e ancora agli inizi di un percorso di vita, senza dubbio pieno di promesse e aspettative, che è stato repentinamente stroncato. Il mio pensiero va subito anche ai loro genitori per i quali in queste ore tutto sembra crollare e senza alcun senso o ragione plausibile. Accanto al dolore di tutti e all’esperienza dell’imponderabile che connota la nostra esperienza umana, non dobbiamo mai perdere la speranza e la forza di riprendere il cammino della vita che, sovente, si presenta carico di imprevisti, di fatica e di sofferenza».

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