Dal geologo Dellisanti
Minervino Murge, scoperta nuova grotta carsica
In località Penna Bianca, in una ex cava cartografata dal gruppo speleologico ruvese
Una nuova grotta carsica di suggestiva bellezza è stata scoperta nel territorio di Minervino Murge. Dopo i ritrovamenti del 2005 di ben sei cavità carsiche nella cava Porcili, il geologo Ruggiero Maria Dellisanti ha scoperto un’altra cavità, questa volta in località Penna Bianca. La nuova grotta carsica è stata localizzata nel pieno del Parco dell’Alta Murgia in una ex cava, esplorata e già cartografata dal Gruppo Speleologico Ruvese. E’ stata chiamata grotta ” Macchia Nera (Dellisanti 7) ” e iscritta nel catasto Regionale delle grotte. L’esplorazione della grotta ha rivelato una sequenza di pozzetti, per una profondità di circa trenta metri, con collegamenti orizzontali e un interessante cunicolo. La discesa nella cavità della Murgia mostra la particolare bellezza e varietà di come si manifesta il fenomeno carsico.
“L’esplorazione è destinata a continuare – afferma Dellisanti - e non si escludono ulteriori sviluppi, poiché si è alla ricerca di un percorso orizzontale in grado di raccordare le innumerevoli cavità carsiche presenti nel territorio murgiano. All’interno è stata anche riscontrata la presenza di pipistrelli, specie protette ai sensi della Direttiva Habitat 92/43/CEE. La pareti della grave mostrano concrezioni carbonatiche di varie tipologie: stalattiti e stalagmiti abbellite a luoghi anche da originali forme di cristalli, non mancano colate cristalline, veli calcitici semitrasparenti e coralliformi, di rara bellezza. La visione diretta di queste forme carsiche è purtroppo riservata anche per ragioni di tutela ambientale, solo a quanti sono in grado di avventurarsi con sicurezza e consapevolezza all’interno degli ipogei carsici presenti nel territorio di Minervino Murge”.
Insomma, Minervino continua a riservare sorprese. Ormai si annoverano conta oltre quaranta cavità carsiche, iscritte nel catasto del patrimonio speleologico della Puglia, tra cui appunto le sette cavità scoperte dal geologo Dellisanti. Un patrimonio carsico su cui si potrebbe puntare per sviluppare il turismo sostenibile e speleologico, attraverso la valorizzazione del complesso di grotte. Una delle idee su cui puntare potrebbe coinvolgere anche il gruppo speleologico ruvese per favorire la costituzione di un gruppo speleologico in grado di favorire un turismo sostenibile arricchito dal turismo speleologico. E c’è dell’altro. La visione d’insieme del territorio carsico, associato alla enogastronomia di eccellenza che connota il Balcone delle Puglie, potrebbero creare la svolta per un turismo sostenibile e di qualità.