La protesta

Trani senza pronto soccorso, i cittadini scendono in piazza

Lucia De Mari

Contro i tagli alla sanità, gli abitanti chiedono di non essere sballottati fra i vari ospedali delle altre città

Contro i agli alla sanità, ma soprattutto per il diritto alla salute, chiedono che sia ripristinato all’ ex ospedale almeno un Pronto Soccorso degno di questo nome. Senza essere sballotto lati da un ospedale all’altro di altre città, con altre code, altri codici, altre attese, non proprio salvifiche. “Domenica mattina, 17 febbraio, non state dietro le tastiere: per chiedere un Pronto Soccorso efficiente per la nostra città venite tutti alle 10 in piazza Plebiscito”: dopo aver registrato, raccontato o anche assistito ad una serie di episodi relativi a presunti problemi nelle prestazioni sanitarie ricevute da alcuni cittadini/utenti/pazienti di Trani, che si sono affidati ai servizi resi nel Punto di promo intervento cittadino, si sono “incontrati” incontrati dapprima nella rete (su Tranispia facebook) e poi si sono organizzati dandosi appuntamento dal vivo. Sono stati ricevuti per un colloquio con il sindaco Amedeo Bottaro e questa mattina si ritroveranno in piazza Plebiscito, insieme al Primo cittadino.
Loro sono Tonino, Giulia, Wanda, Gaetano, Lucia, e altri e altri ancora, nomi e volti della gente comune, manifesterà per la difesa del Pronto soccorso dell'ex ospedale San Nicola Pellegrino. Come abbiamo detto, nei giorni scorsi hanno anche incontrato il Sindaco: “L'incontro - fa sapere Bottaro -, durato oltre un'ora, ha permesso ai cittadini di testimoniarmi la preoccupazione per i recenti processi di trasformazione del nostro Presidio territoriale di assistenza. Ho dato la mia totale disponibilità a partecipare alla loro riunione pubblica”.


Non sarà presente,al contrario di quanto annunciato da Bottaro, il consigliere regionale Mimmo Santorsola: “Mi sono più volte dichiarato disponibile ad incontrare singoli cittadini o rappresentati di associazioni e partiti politici per discutere su temi di interesse pubblico. La sorte dell’ospedale di Trani è sicuramente un argomento interessante, tanto da meritare una conferenza stampa congiunta tra rappresentanti istituzionali quali Comune, Asl e regione. Tale incontro è stato calendarizzato entro il mese di febbraio per fornire alla comunità informazioni utili ad una valutazione complessiva. Ritengo, però, che l’offerta sanitaria sul territorio tranese nella sua interezza,  piuttosto che il solo pronto soccorso, meriti una attenzione maggiore ed una partecipazione più capillare da parte della comunità. Pertanto, rinnovando la mia disponibilità ad incontrare “ad horas” i promotori di questa manifestazione , chiedo al Sindaco Bottaro di rinviare ad un momento più corale e più rappresentativo l’incontro con la cittadinanza che, se fatto domani, potrebbe essere solo a vantaggio di pochi”.


Il gruppo di cittadini, in ogni caso, sarà questa mattina alle 10, dinanzi alla villa comunale. Chiedono uno scatto di orgoglio a tutti: “Manifesteremo – dicono - affinché la nostra voce possa arrivare alle istituzioni. Perché il diritto alla salute è un diritto di tutti. Il Pronto Soccorso non è un reparto qualunque, è un servizio dedicato all'emergenza, deve essere attivo 24 ore su 24, perché deve essere alla portata di qualsiasi cittadino,che per qualsiasi causa, ne ha bisogno. Non dovete pensare ad oggi che state bene, ma a domani, che potreste averne bisogno. Ma potrebbe essere troppo tardi”.

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