Basket

Brindisi in missione: a Varese vale doppio

Pierpaolo Piliego

L’Happy Casa cerca punti salvezza e di risucchiare i lombardi

Happy Casa Brindisi a Varese l’obiettivo è doppio: cancellare lo «zero» dalla casella delle vittorie fuori casa e al tempo stesso invischiare la OpenJobMetis nella lotta salvezza. A una settimana dal successo casalingo contro la Vanoli Cremona, i biancoazzurri di coach Dragon Sakota tornano nuovamente in campo stasera (palla a due alle ore 17, arbitri Mazzoni, Borgo e Dori) a Masnago contro una OpenJobMetis con il morale alle stelle. La formazione di coach Bialaszewski, infatti, dopo il sonoro «ceffone» rimediato al Forum di Assago contro l’Olimpia Milano (94-63), in settimana si è ampiamente riscattata espugnando il parquet del Nymburk (65-80) nella gara di andata dei quarti di finale di Europe Cup, il cui ritorno è previsto per mercoledì prossimo in Lombardia.

Ed è proprio a cavallo tra questi due match che si colloca il match di stasera in campionato dove la Happy Casa ha la possibilità di mostrare i progressi registrati dopo gli arrivi di Eric Washington e Andrew Smith. Il primo, in particolare, domenica scorsa contro Cremona, ha già dimostrato quale potrà essere il suo contributo sia in termini di gestione dei ritmi di gioco che in fase di realizzazione. Un play maker con personalità, visione di gioco e capacità di attaccare il canestro, un giocatore a cui coach Sakota ha già affidato le chiavi di questa nuova squadra che, rispetto alla gara di andata vinta in casa, ha decisamente modificato un roster che oggi, rispetto a qualche mese può contare sugli ultimi due innesti (Washington e Smith) oltre a Frank Bartley, mentre non ci saranno evidentemente Loran Jackson, Jeremy Senglin, Tomas Kyzlink, Wendell Mitchell e JaJuan Johnson. Insomma, un roster, quello a disposizione di coach Sakota, profondamente modificato e alla ricerca del migliore equilibrio e della sua identità, condizioni necessarie in questa corsa salvezza che, a nove giornate dal termine della regular season, vede Brindisi affrontare uno scontro diretto la cui posta in palio è davvero alta.

Vincere, infatti, significherebbe accorciare ulteriormente da Varese (oggi a quota 16, sei in più del fanalino di coda Brindisi a quota 10) e portarsi sul 2-0 negli scontri diretti. Un’occasione ghiotta che Eric Lombardi e compagni non vogliono assolutamente farsi sfuggire, anche perché per la prima volta questa stagione i biancoazzurri hanno la concreta occasione di poter aprire una striscia vincente che potrebbe essere consolidata nelle prossime quattro partite, tre delle quali in casa.

Tra il dire e il fare però c’è di mezzo Varese che, come Brindisi, rispetto alla partita di andata ha cambiato molto ed è alla ricerca di un nuovo equilibrio tattico, in una fase della stagione nel quale il margine di errore si riduce al minimo. Il leader indiscusso di questa «nuova» OpenJobMetis è Nic Mannion, il giocatore ex Virtus Bologna che, dopo l’esperienza in Spagna al Baskonia durata qualche mese, è tornato in Italia e stata trascinando i lombardi che, strada facendo hanno perso il capocannoniere del campionato Olivier Hanlan, sostituito dal giovane Hugo Besson. Insomma, due squadre radicalmente cambiate che hanno conservato comunque il fascino di una sfida, Varese-Brindisi, che a giudicare dai precedenti non è mai banale.

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