economia e territorio

Basilicata, il bilancio 2025: da Stellantis alla crisi idrica è stato un anno tutto in salita

ANTONELLA INCISO

Il governatore Bardi traccia il bilancio dell’attività della Regione «Una grande capacità di resilienza da parte di tutti i lucani»

Ci sono le criticità, ma anche la resilienza ed una chiara visione strategica. È un bicchiere mezzo pieno quello che il governatore lucano Vito Bardi mette al centro del suo intervento nella conferenza stampa di fine anno. Dalla vicenda Stellantis alla questione idrica, dal bonus gas alla sanità: è stato un lungo anno quello che sta per concludersi. Un anno i cui risultati dimostrano «che un lavoro intenso è stato compiuto».

«A ciascuno ovviamente la libertà di giudicarli. Quel che mi preme è rassicurare i lucani che l’azione di governo ed il mio impegno personale è quello di garantire trasparenza e terzietà. Ciò che mi appassiona è rappresentare al meglio tutti i lucani», spiega Bardi dopo aver messo in luce le cose fatte e quelle da fare nel 2026. «Noi non nascondiamo le difficoltà, la complessità delle sfide e dei problemi che abbiamo dinanzi, ma il nostro lavoro quotidiano è cercare soluzioni, la giusta mediazione tra i diversi interessi in campo, tra le diverse e legittime aspirazioni, impegnandoci unicamente nell’interesse dei lucani. Non saranno campagne denigratorie o enfatizzazioni di errori che talvolta possono commettersi, anche da parte delle strutture amministrative, a cui spetta porre rimedio laddove i rilievi si verificassero fondati, a delegittimare il nostro cammino» continua il presidente secondo cui «i risultati e gli obiettivi raggiunti confermano la volontà di dare attuazioni agli impegni assunti in campagna elettorale, di rispettare dunque la volontà degli elettori che hanno confermato un anno e mezzo fa la fiducia a me e a questa coalizione di governo».

Parla analizzando i diversi settori il presidente, snocciola i risultati nei diversi comparti mettendo in luce come il traguardo che lo rendo orgoglioso sia quello dei concorsi. «Io sono orgoglioso che nella nostra regione sono stati fatti i concorsi, che non si facevano da 20 anni» dice, non nascondendo, nello stesso tempo, le preoccupazioni per la crisi dell’automotive, legata a «scelte europee discutibili» e confermando sia «l’impegno regionale con i 10 milioni di euro destinati ai lavoratori dell’indotto in cassa integrazione» sia la visita nei primi giorni di gennaio agli addetti della Pmc in presidio permanente.

Le infrastrutture (con oltre 1,3 miliardi di euro intercettati per le ferrovie Ferrandina-Matera, Potenza-Battipaglia e Potenza-Foggia; 270 milioni destinati alla viabilità locale e l’Alta Velocità considerata fondamentale) sono state al centro dell’analisi del presidente che si è concentrato, con particolare attenzione, anche sulla sanità. «Nel 2025 si è dato l’avvio alla riorganizzazione della medicina territoriale e si è intervenuti per abbattere le liste di attesa investendo oltre 5 milioni di euro per prestazioni aggiuntive e privati convenzionati» continua il governatore evidenziando che la sanità è «uno dei principali temi di confronto, se non il principale».

«Accenti diversi si registrano anche nella nostra coalizione animando un dibattito che culminerà con il confronto in Consiglio dopo l’approvazione, a giorni, del Piano sanitario da parte della Giunta. Ma accanto al percorso di confronto e di ascolto sui contenuti del Piano l’attenzione, nell’anno in corso, è stato focalizzata innanzitutto sul potenziamento del personale con 859 assunzioni sbloccate in tutte le aziende e presidi sanitari, e con una previsione di altre 1.823 assunzioni entro il 2027 – dice ancora il presidente - Il nostro impegno è giorno dopo giorno, apportare miglioramenti, tenere sotto controllo la spesa, attrarre personale qualificato, ridurre le liste di attesa anche con il concorso dei privati».

«Non c’è bacchetta magica, ma c’è una grande volontà per determinare le condizioni di un costante miglioramento» aggiunge Bardi. Oltre agli progetti sul turismo ed a quelli sull’ambiente il governatore rassicura sui timori per la chiusura delle scale mobili prima di Potenza per la cui manutenzione necessitano fondi regionali. «Credo che si sia creato un grosso polverone però poi, alla fine, una soluzione si troverà. È una questione di tecnicismi e di risorse di bilancio e credo che una soluzione ci sarà senza bisogno di situazioni di contrasto tra le due amministrazioni» dice Bardi. Sempre su Potenza in merito alla realizzazione della piscina olimpionica ed alla destinazione dell’area industriale dell’ex Cip Zoo per un nuovo stadio il governatore conferma che «la piscina olimpionica sarà realizzata nell’area di Macchia Giocoli, individuata dall’amministrazione comunale» mentre per l’ex Cip Zoo è stata data l’autorizzazione.

«Il progetto per lo stadio ci è stato presentato, insieme ad altri per dare un nuovo volto a quella zona: Stiamo verificando cosa sarà possibile fare» conclude il presidente che ad una domanda sull’ipotesi congresso nazionale in Forza Italia e sul suo posizionamento nella sfida tra il vice premier e ministro degli esteri, Antonio Tajani, ed il governatore della Calabria, Roberto Occhiuto, replica secco : «Io sto con Forza Italia». Alla conferenza hanno partecipato i rappresentanti del sindacato Sigef, Pierantonio Lutrelli, dell’Assostampa Basilicata, Angelo Oliveto, e dell’Ordine dei giornalisti della Basilicata, Sissi Ruggi.

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