Trasporti

Due nuovi treni regionali «Pop» sui binari lucani: più comfort, tecnologia e sostenibilità per i pendolari

Dal 10 novembre in circolazione i convogli di ultima generazione di Trenitalia: posti per bici e disabili, prese per pc e smartphone, minori consumi e meno rumore. Parte del piano da 98 milioni per rinnovare la flotta regionale entro il 2031

«Due nuovi treni elettrici monopiano del Regionale di Trenitalia (Gruppo Fs) «Pop» arrivano sui binari lucani, dove circoleranno a partire dal 10 novembre». Lo annuncia l’ufficio stampa delle Ferrovie dello Stato, specificando che «i convogli sono il sesto e il settimo della fornitura di otto treni di nuova generazione per la Basilicata, che proseguirà nel 2026».

Nel comunicato è messo in evidenza che i treni» hanno oltre 500 posti complessivi, a cui si aggiungono dodici postazioni per le biciclette con prese elettriche incluse. Inoltre, sono presenti due postazioni per persone con disabilità, strategicamente collocate nelle immediate vicinanze delle porte di accesso e dei servizi igienici, così da ridurre al minimo gli spostamenti necessari. Tecnologicamente avanzati, i convogli sono dotati di prese di alimentazione per pc, tablet e smartphone, di illuminazione led ottimizzata e ampi finestrini che consentono un maggiore ingresso di luce naturale. Livello di rumore e vibrazioni sono ridotti al minimo per garantire un viaggio sempre più confortevole. Mezzi anche ecosostenibili, poiché sono riciclabili fino al 96% e garantiscono una riduzione del 30% dei consumi energetici rispetto ai modelli precedenti».

«Prosegue spedito - è inoltre sottolineato nella nota - il piano di ammodernamento della flotta, che rientra nel Contratto di Servizio tra la Regione Basilicata e Trenitalia, sottoscritto a dicembre 2023 e valido fino al 2031. Sono previsti investimenti per circa 98 milioni di euro, di cui circa 51 destinati all’acquisto dei nuovi treni elettrici, con un finanziamento della Regione Basilicata pari a circa 42 milioni (fondi Pnrr e Psc) e un autofinanziamento di Trenitalia pari a circa 56 milioni. Il rinnovo del parco mezzi abbasserà l’età media della flotta lucana dai 19 anni attuali a 11 anni».

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