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Alta velocità in Basilicata, la Regione avvia il confronto con Rfi

La questione trasporti al centro dell’agenda politica

La Ferrandina Matera opera chiave per il futuro del trasporto su rotaia in basilicata. Lo ha ricordato l’assessore regionale Pasquale Pepe dopo il sopralluogo di qualche giorno fa con insieme al Presidente, Vito Bardi, e ai vertici di Rfi, di Italferr e al Sottosegretario di Stato, Tullio Ferrante, al sopralluogo sul cantiere dove si sta realizzando la tratta ferroviaria Ferrandina – Matera.

“Il cronoprogramma ha maturato dei ritardi in questi mesi, come abbiamo sempre riferito. Ma – ha detto Pepe - noi dobbiamo essere più forti. Così come abbiamo superato l’ostacolo della capacità finanziaria perché abbiamo recuperato i 95 milioni di euro che mancavano, così ora dobbiamo recuperare il tempo perduto per arrivare alla consegna dell’opera il prima possibile. Il presidente Bardi è stato chiaro: questa infrastruttura è importantissima per Matera, per la Basilicata, per l’intero Mezzogiorno. Con la realizzazione della tratta Ferrandina/Matera, il passo successivo è l’attenzione da rivolgere al prolungamento verso Gioia Del Colle e all’Alta velocità che deve attraversare la Basilicata. Parliamo di una infrastruttura che Matera e la Basilicata attendono da molto, troppo tempo. Ora è arrivato il momento di collegare la Capitale europea della cultura con il resto d’Italia». «Ma non vogliamo fermarci qui. Abbiamo chiesto di avviare con Rfi un tavolo di ascolto, che dovrebbe essere convocato a settembre, perché vogliamo spiegare che la Basilicata merita l’Alta velocità», ha aggiunto Pepe che ha poi sottolineato: «Quello di qualche giorno fa è stato un sopralluogo molto importante perché ci ha visti insieme, Rfi, Italfer, rappresentanti dello Stato, Regione, Comuni, le organizzazioni sindacali e Confindustria toccare con mano il grande lavoro che si sta facendo. C’è un clima positivo e propositivo su questo cantiere che dobbiamo coltivare nell’interesse generale della comunità».

“Questo intervento - ha aggiunto il Sottosegretario di Stato al Mit con delega al coordinamento funzionale delle opere commissariate, Tullio Ferrante - è parte integrante di una strategia più ampia di rilancio del Mezzogiorno, e costituisce nel contempo una scommessa che vede confrontarci con gli sfidanti tempi del pnrr che in parte la finanzia. Stiamo lavorando per superare criticità, sbloccare cantieri, garantire tempi certi e dare finalmente concretezza a progetti rimasti per troppo tempo sulla carta e, per farlo, ci stiamo avvalendo in fase di sviluppo della progettazione esecutiva anche delle opportunità offerte dalla digitalizzazione dei processi per l'abbattimento dei tempi di gestione delle diverse fasi operative. La Ferrandina–Matera è un investimento in equità territoriale, un’opera che guarda al futuro dell’intermodalità, della mobilità sostenibile, dello sviluppo locale, costituendo un’occasione di crescita occupazionale, di innovazione e di competitività per tutto il territorio. Siamo convinti che ogni chilometro di binario realizzato in queste aree sia un chilometro guadagnato verso un Paese più giusto, connesso e moderno e per questo, in stretto contatto con il Commissario straordinario, continuerò a seguire l'opera con la massima attenzione”.

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