politica

Basilicata, commissariato il Pd dopo i ko elettorali alla Regione e a Matera

ANTONELLA INCISO

Rilanciare e riorganizzare il partito: è questa la missione di Daniele Manca, senatore della Repubblica nominato nei giorni scorsi alla guida dei dem lucani

Avviare una nuova fase del Partito democratico in Basilicata. Rilanciarlo, riorganizzarlo e forse anche “pacificarlo” dopo le fasi difficili che si sono consumate tra le regionali del 2024 e le amministrative del 2025. La missione di Daniele Manca, senatore della Repubblica e neo commissario dei dem lucani è questa. La sua nomina è arrivata nei giorni scorsi, senza troppi annunci e condivisioni, ufficializzata da un comunicato di Igor Taruffi, responsabile dell’organizzazione del partito nazionale e numero 2 del Pd targato Elly Schlein. Un profilo quello di Manca rassicurante, equilibrato, capace di tenere insieme le diverse anime dem. Nato ad Imola, con un passato da amministratore, il senatore nel 2013 appoggiò Matteo Renzo nella sua corsa alla segreteria nazionale, nel 2022 sostenne Stefano Bonaccini contro Schlein ed oggi viene ritenuto vicino al suo collega Francesco Boccia, capogruppo Pd in Senato.

Un “pontiere”, dunque, a cui, dopo l’azzeramento degli organismi a seguito delle dimissioni del segretario regionale Giovanni Lettieri, toccherà guidare una comunità provata dalle divisioni interne e dalle delusioni acuite anche dall’ultima sconfitta di Roberto Cifarelli, nella corsa a sindaco della città di Matera. E proprio la necessità di aprire una nuova fase è la strada indicata da Roma per Manca. ” A seguito delle dimissioni del segretario regionale Giovanni Lettieri, rassegnate lunedì 9 giugno, venerdì scorso la segretaria del Partito democratico, Elly Schlein, ha formalizzato alla Commissione nazionale di garanzia il commissariamento del Pd Basilicata, individuando nel senatore Daniele Manca il commissario che dovrà rilanciare l’attività politica del partito in Basilicata“ sottolinea Taruffi in una nota, aggiungendo che “vista la situazione, si è trattato di una scelta inevitabile e quantomai necessaria”.

“A Lettieri va il ringraziamento sincero per il lavoro svolto, pur tra mille difficoltà, in questi anni e per aver risanato la situazione economica del partito. Si apre ora una nuova fase, che dovrà avere come unico obiettivo una profonda trasformazione del pd in Basilicata” conclude il responsabile dell’organizzazione dei dem, mentre in terra lucana tutti si dicono pronti a dare una mano. A cominciare dal capogruppo in Consiglio Regionale, Piero Lacorazza, che dalla nomina di Manca non era stato preventivamente informato.

“Ne prendo atto e capiamo il mandato che è stato dato. Tecnicamente la nomina di un commissario dura un anno ed immagino che da qui ad un anno si celebrerà il congresso – spiega Lacorazza - Sono pronto a collaborare ed a continuare a fare tutto quello che ho fatto in questo anno da capogruppo: stare sul merito delle questioni e girare i territori provando a dare una mano”. Un impegno che il capogruppo vuole iniziare a concretizzare subito invitando, in questi giorni, Manca a “condividere l’impostazione” di una iniziativa che è stata programmata per il 30 giugno prossimo. Aperture arrivano anche dall’ex segretario regionale Giovanni Lettieri. “Adesso bisogna provare a costruire una nuova fase in cui ognuno con responsabilità ed umilità possa dare un contributo, possa aiutare a costruire questa fase“ sottolinea Lettieri. D’altra parte, una nuova fase è quella che si aspettano in molti: i tesserati ed i dirigenti del partito ma, forse, anche gli alleati che auspicano che a ripartire non sia solo il Partito democratico ma l’intera coalizione di Centrosinistra.

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