La misura

Basilicata, dalla Giunta regionale supporto al lavoro per 1600 famiglie

Previsto un assegno mensile di 350 euro

POTENZA - Dal prossimo primo settembre, in Basilicata circa 1.600 famiglie saranno «coinvolte nella nuova misura denominata "Supporto per la formazione ed il lavoro". Durante la partecipazione «ai programmi formativi o a lavori di pubblica utilità per un massimo di 12 mesi sarà corrisposto dall’Inps un beneficio economico di 350 euro mensili».

Lo ha reso noto l’ufficio stampa della giunta lucana, specificando che «è attivabile, al verificarsi delle condizioni previste dalla legge regionale numero 85 del 2023, per i componenti dei nuclei di età compresa tra i 18 ed i 59 anni di età, e prevede la partecipazione a progetti di formazione, di qualificazione e riqualificazione professionale di orientamento e di accompagnamento al lavoro, percorsi di istruzione per gli adulti, compreso la partecipazione a progetti del Servizio civile universale oppure a progetti di pubblica utilità».

Il presidente della giunta lucana, Vito Bardi (centrodestra), ha evidenziato che «la Regione Basilicata è impegnata con l’assessore alla Formazione e Lavoro Michele Casino, la Direzione Generale Lavoro e l’Arlab con i Centri per l’impego in uno sforzo organizzativo per assistere e mettere tutti i servizi previsti dalla norma che prevede il Supporto per la Formazione ed il Lavoro a disposizione dei componenti dei nuclei famigliari coinvolti».

«Inoltre - ha aggiunto Bardi - il tavolo di coordinamento istituito grazie al protocollo d’intesa sottoscritto tra Regione Basilicata, Comuni Capofila degli Ambiti Territoriali, Inps, Anci, Arlab, coordinato dall’assessore alla Salute Francesco Fanelli, sarà uno strumento fondamentale per raccordare costantemente le azioni degli Enti chiamati ad operare per l'attuazione della misura per i servizi attributi ad ognuno, ed assistere i cittadini per l’accesso ai percorsi previsti per l'ottenimento dei benefici. La Regione, come sempre, farà la propria parte per essere vicino alle famiglie più in difficoltà», ha concluso il governatore.

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