focus

Si fingono amici del nipote e le portano via 10mila euro nel Potentino

Mariapaola Vergallito

Un fenomeno inarrestabile, la disavventura di una pensionata raggirata a Fardella

FARDELLA - Si sono finti amici di suo nipote e, al telefono, le hanno fatto credere che il ragazzo avesse problemi risolvibili con l’erogazione di denaro. E, purtroppo, sono riusciti ad estorcerle circa 10mila euro in contanti. È la brutta storia che vede come protagonista una ignara 77enne di Fardella. Una storia incredibile da un lato e, purtroppo, dalla modalità molto comune, tanto da essere diventata un simbolo nella lotta alle truffe ai danni delle persone anziane. Succede questo: arriva una telefonata sulla linea fissa, dall’altro lato del telefono una o più persone fingono di parlare per conto di un nipote (a volte, come il caso di Fardella, interviene anche il finto nipote) e, paventando un problema grave (spesso un incidente) chiedono soldi. Bonifici o, spesso, in contanti. La truffa alla 77enne di Fardella è avvenuta poco prima dell’ora di pranzo.

Dopo averla contattata telefonicamente, la signora è stata raggiunta da questo presunto amico del nipote al quale ha consegnato i soldi. Quando si è resa conto della truffa la persona che le aveva fatto visita si era ovviamente già dileguata. La vicenda è stata denunciata ai carabinieri ed ora sono in corso le indagini da parte dei militari della stazione di Chiaromonte. La stessa amministrazione comunale di Fardella, attraverso un post sui social, ha ricordato di prestare molta attenzione a questa particolare tipologia di truffe e, in ogni caso, di contattare sempre le forze dell’ordine. Anche perchè, gli autori di questa tipologia di reati sono abituati a condurre la telefonata in maniera da recepire quante più informazioni possibili dalla vittima, risultando credibili a chi, come la signora, è sconvolta alla notizia di un fatto grave accaduto ad un suo caro.

Ma quello che è accaduto alla signora ha rischiato di non essere l’unico caso a Fardella. «Nelle stesse ore - ci spiega la sindaca Mariangela Coringrato - altre persone hanno ricevuto telefonate analoghe. In un caso la potenziale vittima ha pensato bene di allertare il nipote che si è precipitato subito in paese e ci ha allarmati a nostra volta. Siamo riusciti ad avvertire molte persone, purtroppo non abbiamo fatto in tempo ad avvisare la signora». Un’azione collettiva, dunque, è subito scattata nella comunità, dove la sindaca ha attivato la protezione civile Gruppo Lucano e i ragazzi del servizio civile che, in queste ore, stanno anche consegnando opuscoli informativi porta a porta.

Privacy Policy Cookie Policy