Era ai domiciliari
Tangenti al Petruzzelli, revocato l'arresto all'ex direttore del teatro
Torna libero Vito Longo, coinvolto nell’inchiesta su presunte mazzette e appalti truccati al teatro. Licenziato dalla Fondazione Petruzzelli, è accusato di corruzione per aver intascato in meno di due mesi 20mila euro in cambio di aggiudicazioni di appalti
BARI - Torna libero Vito Longo, l’ex direttore amministrativo del Teatro Petruzzelli di Bari, agli arresti domiciliari dallo scorso 12 gennaio per corruzione.
Accogliendo la richiesta dei difensori di Longo, gli avvocati Michele Laforgia e Valeria Logrillo, il gip del Tribunale di Bari Giovanni Anglana ha revocato la misura cautelare.
Longo era agli arresti domiciliari nell’ambito dell’inchiesta coordinata dal pm Fabio Buquicchio su presunte mazzette e appalti truccati al teatro. Longo, che è poi stato licenziato dalla Fondazione Petruzzelli, è accusato di corruzione per aver intascato in meno di due mesi 20mila euro in cambio di aggiudicazioni di appalti. Secondo il giudice, dopo il licenziamento, sono ormai cessate le esigenze cautelari che hanno portato quasi due mesi fa al suo arresto.