Sabato 27 Dicembre 2025 | 18:21

Corato preda di bande di ragazzi: «Colpiscono negozi e residenti»

Corato preda di bande di ragazzi: «Colpiscono negozi e residenti»

 
Salvatore Vernice

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Salvatore Vernice

Corato preda di bande di ragazzi: «Colpiscono negozi e residenti»

Gli esercenti: «Quello che ci preoccupa è che dopo un periodo di calma questi fenomeni sono tornati. Chi agisce sa come muoversi e come mascherarsi, evitando le telecamere»

Sabato 27 Dicembre 2025, 16:28

Terminati i controlli rafforzati con l’istituzione della cosiddetta Zona Rossa torna a riaffacciarsi una forma di criminalità tra le più fastidiose: la piccola delinquenza minorile, quella che colpisce con furti rapidi, mirati, ma capaci di creare danni e disagi sproporzionati rispetto al bottino. Colpiti in prevalenza i negozi soprattutto nelle prime luci del mattino.

Nei giorni immediatamente precedenti il Natale, diversi negozi hanno subito intrusioni notturne, poche decine di euro sottratte dalle casse, ma danni ingenti a serrande, porte e vetrine, spesso forzate con violenza.

«Quello che preoccupa noi esercenti – spiega Riccardo, titolare di un’attività di ristorazione sull’estramurale – è che dopo un periodo di calma questi fenomeni sono tornati. Chi agisce sa come muoversi e come mascherarsi, evitando le telecamere private e pubbliche. Il problema maggiore non è ciò che rubano, ma quello che distruggono per entrare».

Accanto ai furti nei negozi, preoccupano anche episodi che colpiscono direttamente i cittadini in strada. È tornata infatti «di moda» la tecnica dei furti alle auto ferme ai semafori o in coda, messi a segno senza particolare timore di essere riconosciuti. Il copione è sempre lo stesso, si individua un’auto, spesso con una donna alla guida e la propria borsa sul sedile del passeggero, un giovane distrae la conducente, mentre il complice apre lo sportello e fugge con la borsa.

«Lo spavento è stato tanto – racconta Mariella – mi trovavo in una strada nei pressi di via Andria quando un ragazzo si è buttato davanti all’auto. Mi sono fermata d’istinto e l’altro ne ha approfittato per aprire lo sportello e portarmi via la borsa».

Anche in questi casi, il valore del contante è minimo, ma le conseguenze pesanti. «Il problema più grande – aggiunge – è stata la sottrazione dei documenti. Rifare tutto in questi giorni non sarà sicuramente facile».

Le forze dell’ordine non nascondono la preoccupazione. Alcuni soggetti noti per episodi simili non sono attualmente a piede libero. «Chi nelle settimane scorse si era reso protagonista di diversi furti – spiegano gli inquirenti – è ora ai domiciliari con il braccialetto elettronico».

Segno, però, che questi comportamenti fanno proseliti, soprattutto tra giovanissimi.

Il tema della sicurezza resta così uno dei più sentiti dalla comunità coratina. Dopo la Zona Rossa e i controlli straordinari, cittadini ed esercenti chiedono continuità nelle azioni di prevenzione. Perché la microcriminalità, pur nei numeri ridotti, incide profondamente sulla percezione di vivibilità e serenità di una città che non vuole rassegnarsi a convivere con la paura quotidiana.

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