la movida fracassona
Bari, nell'Umbertino la conta dei danni dopo Natale (con tanto di schiuma party). E adesso si attende Capodanno VIDEO
Nel giorno di Santo Stefano non si fermano le denunce dei residenti: «Si assumano i necessari provvedimenti a tutela della pubblica incolumità». E ancora: «Aria irrespirabile per i botti, sembra una guerra»
Nell’Umbertino si contano i «danni» del Natale appena passato. Le scene da «Far west» nel centro di Bari, così sono state definite dai cittadini sui social, sono ben documentate: casse con musica a tutto volume, alcool, gente che balla sui tettucci delle auto. Il 25 dicembre gli operatori ecologici hanno raccolto per tutto il giorno bicchieri, plastica e altri rifiuti che si sono accumulati sulle strade. E adesso si attende Capodanno, con lo stesso scenario che si attesta all'orizzonte.
«Il problema è serio e non va sottovalutato - scrive Mauro Gargano, del Comitato per la salvaguardia del Quartiere Umbertino -. Si assumano i necessari provvedimenti a tutela anche della pubblica incolumità». Insomma, su Facebook gli animi si sono riscaldati.
Le immagini sono ormai note. Dai social spunta persino uno schiuma party improvvisato.
«Se si creano spazi e strutture idonee per le aggregazioni durante le ricorrenze (come sarebbe dovuto per città civili e moderne) perché insistere a continuare a proporre il Far West in ambiti territoriali inidonei? Le amministrazioni hanno gli strumenti per incentivare e disincentivare i fenomeni secondo scelte "politiche" di buona amministrazione della cosa pubblica.
Perché non si usano? A chi giova il far west nell' Umbertino?»
«Io resto senza parole nel vedere come le strade di Umbertino e Madonnella possano diventare un parco giochi per ignoranti, liberi di sparare non solo dai balconi ma per strada fuochi professionali con altissime emissioni di inquinanti, come se fossimo in luoghi di guerra - denuncia poi un altro cittadino -. Aria irrespirabile per ore nel centro cittadino. Nessuna pattuglia, nessun poliziotto, niente di niente. Qui non parliamo di normali festeggiamenti, come nei posti civili, ma di far west. Come è possibile che in giorni così delicati le strade vengano lasciate in autogestione? Perché paghiamo le tasse? Possiamo unirci tutti e fare pressioni in anticipo affinché non si verifichino situazioni simili?».