i problemi in città

Bari, in via Argiro i cantieri di Natale tra disagi, proteste e speranze. E i lavori sono in ritardo

Davide Lattanzi

Nessun isolato sarà liberato prima di metà dicembre nonostante i lavori proseguiranno anche a ridosso delle prossime feste (eccetto i giorni «rossi»), nonché nella settimana che porterà a Capodanno

Natale con i lavori. Ormai è una certezza. In via Argiro non si osserveranno pause: i lavori in corso proseguiranno anche a ridosso delle prossime feste (eccetto i giorni «rossi»), nonché nella settimana che porterà a Capodanno. L’auspicio è che almeno il primo isolato sia «liberato» a breve, come promesso dall’amministrazione comunale nell’ultima assemblea con residenti ed esercenti, ma per riuscirci occorrerà affrontare un’autentica corsa contro il tempo.

Il cantiere per la riqualificazione di una delle strade più iconiche del quartiere Murat resta un tema delicato, data l’alta densità di attività commerciali presenti sulla strada. Una cosa è scontata: il termine annunciato per chiudere entro il 15 dicembre i lavori sui primi due isolati partendo da corso Vittorio Emanuele non sarà rispettato e le opere proseguiranno anche a gennaio. Ora si cercano soluzioni per ridurre il più possibile l’impatto negativo già evidente sugli incassi di negozi e locali. Ma gli ostacoli non mancano.

La «rambla» Il progetto prevede la creazione di una «rambla» con nuove alberature ed una pavimentazione che alternerà le basole originarie e quelle calcaree. L’intervento è finanziato per l’importo di oltre 4,5 milioni dal Pnrr e si concluderà dopo 300 giorni lavorativi: le opere, cominciate lo scorso 15 settembre, dovranno chiudersi entro il 30 maggio 2026.

Shopping «nel cantiere» Il cantiere, dunque, non «scomparirà» nel periodo natalizio. L’obiettivo, però, sarà agevolare le passeggiate dello shopping. L’intenzione è liberare dalle lavorazioni almeno alcune aree concludendo gli interventi più impegnativi sulla fascia centrale degli isolati oggetto di lavorazioni (dal primo a terzo) e rimandando a gennaio il completamento di quelle laterali. Nel dettaglio, durante l’incontro della scorsa settimana era stato promesso ai gestori di negozi e locali del primo isolato partendo da corso Vittorio Emanuele che, già ad inizio dicembre, ampie aree sarebbero state completamente fruibili. Invece, maltempo e pioggia dei giorni scorsi hanno frenato le operazioni: rimandata soprattutto l’apposizione delle prime basole. I commercianti, pertanto, esprimono forte preoccupazione: difficile che la nuova pavimentazione sia completata in soli dieci giorni. Non a caso, nelle ultime ore, frequenti sono stati gli scambi di messaggi sul tema effettuati sulla chat di whatsapp condivisa dagli esercenti con gli assessori Domenico Scaramuzzi (alla Cura del Territorio) e Pietro Petruzzelli (allo Sviluppo Locale): le ultime indicazioni porrebbero il termine per la rimozione delle recinzioni al 15 dicembre: tardi, rispetto alle previsioni.

Sul secondo e il terzo isolato, invece, le aree di cantiere saranno ristrette il più possibile verso il centro, così da lasciare maggiore spazio a disposizione del transito dei pedoni. Da ieri, inoltre, è partita la cantierizzazione del quarto isolato che, però, è stato recintato solo da un versante, in modo da consentire ai tre locali dedicati al «food & beverage» presenti in tale tratto di proseguire l’attività anche con i tavolini all’aperto. Resta viva, inoltre, l’ipotesi, di animare la strada da fine novembre fino a fine gennaio con piccoli concerti di musica dal vivo, un giorno a settimana, per rendere più attrattiva la via interessata dai lavori. Urgente, invece, la necessità di convocare nei prossimi mesi un tavolo di confronto dedicato alle future occupazioni di suolo pubblico da parte delle attività, con l’obiettivo di uniformare procedure e arredi.

Incertezze e errori di comunicazione «Il Comune non è in grado di comunicare una data definitiva e concreta di consegna dei primi due isolati: entro metà dicembre la strada sarà liberata per poi essere ritransennata a gennaio per l’ultimazione degli interventi», il pensiero dei commercianti. «Non abbiamo nemmeno novità sull’attivazione immediata di un tavolo tecnico con la Ripartizione Attività Economiche e il Municipio per definire i criteri di rilascio dei nuovi permessi riguardanti le occupazioni di suolo pubblico, visto che da gennaio tale esigenza interesserà da subito tre attività del primo isolato e altre due del secondo. Ribadiamo la necessità di consentire in questa fase transitoria il posizionamento dei tavolini nelle porzioni di isolato che si renderanno via via disponibili. Il cantiere continua a caratterizzarsi per difetti di comunicazione e provvedimenti che probabilmente non hanno tenuto conto del reale impatto dei lavori sui sette isolati della strada nella quale sono presenti 83 attività commerciali di cui 19 pubblici esercizi e 26 condomini». Il sindaco Leccese, intanto, nelle scorse ore, ha effettuato un nuovo sopralluogo sulla strada chiedendo all’impresa esecutrice di potenziare la presenza sul cantiere per accelerare le operazioni e limitare i disagi subiti da residenti e commercianti.

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