L'operazione

Molfetta, fondale marino devastato per la pesca dei datteri di mare: 25 persone in carcere, 10 ai domiciliari Coinvolti pure ristoratori TUTTI I NOMI

Gli arresti chiesti dalla Procura di Trani: i frutti di mare venduti a privati e ristoranti anche a 100 euro al chilo. Le misure cautelari eseguite tra Bari e la Bat: smantellati tre gruppi attivi tra Molfetta e Barletta

Sono 25 le persone finite in carcere e 10 quelle ai domiciliari nell'operazione della Procura di Trani contro la pesca abusiva dei datteri di mare. L'ordinanza cautelare firmata dal gip Ivan Barlafante ipotizza, tra l'altro, anche l'accusa di disastro ambientale per i gravi danni che la raccolta del prelibato molllusco crea ai fondali.

L'inchiesta, che conta 84 ipotesi di reato a carico di 54 persone e tre società, è partita dopo un sequestro disposto nel 2023 nei confronti di un ambulante del mercato di Molfetta. Dall'esame del suo cellulare è stato ricostruito un sistema che partiva dai pescatori e arrivava a ristoranti e privati di tutta la zona: tra gli acquirenti anche persone molto in vista a Molfetta, oltre che un vecchio pregiudicato barese. Due anni di pedinamenti hanno così portato a ricostruire anche una catena di approvvigionamento che coinvolge pescherecci e commercianti del mercato ittico di Molfetta, ma anche natanti privati (a Giovinazzo). Tra gli acquirenti ci sarebbero anche persone molto note, cui piacciono i datteri da mangiare crudi o con la classica linguina.

Tra le accuse contestate a vario titolo e secondo le rispettive responsabilità ci sono l'associazione a delinquere finalizzata al disastro e inquinamento ambientale, danneggiamento e deturpamento di beni paesaggistici, violazioni in materia di pesca, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale, oltre che ricettazione per gli acquirenti finali. Attraverso pedinamenti, intercettazioni e riprese subacquee l'accusa ritiene di aver documentato il modus operandi delle tre separate organizzazioni (attive tra Molfetta e Barletta) che si occupano delle forniture di datteri: dal "datteraro" che si immergeva, all'intermediario che si occupava della vendita a pescherie e ristoranti, fino ai singoli acquirenti.

I militari hanno eseguito anche dieci sequestri preventivi, tra box di vendita di pesce, pescherecci e attività commerciali di vario tipo. Gli arresti (con il supporto della Polizia) sono avvenuti anche a Bari, Barletta, Bisceglie, Bitonto, Giovinazzo, Terlizzi e Margherita di Savoia: sono stati notificati anche 11 divieti di dimora (o di esercitare attività di impresa) e tre obblighi di dimora. Tra le persone coinvolte ci sono anche tre ristoratori (di Margherita, Cerignola e Terlizzi) e i titolari di pescherie e anche di uno stabilimento balneare di Margherita di Savoia, tutti accusati di aver acquistato i datteri per rivenderli o servirli nei loro locali.

TUTTI GLI ARRESTI - In carcere

  1. Giuseppe Colangelo, nato a Bisceglie, 43 anni
  2. Savino Damato, nato a Margherita di Savoia, 43 anni
  3. Giuseppe De Benedittis, nato a Molfetta, 56 anni
  4. Gaetano De Candia, nato a Molfetta, 27 anni
  5. Ilarione De Candia, nato a Molfetta, 47 anni
  6. Pasquale De Cesare, nato a Molfetta, 34 anni
  7. Filomena De Gennaro, nata a Molfetta, 62 anni
  8. Vincenzo De Gennaro, nato a Molfetta, 37 anni
  9. Tommaso De Pinto, nato a Molfetta, 57 anni
  10. Pietro De Stena, nato a Molfetta, 60 anni
  11. Michele Divincenzo, nato a Barletta, 65 anni
  12. Gioacchino Manfredi, nato a Molfetta, 53 anni
  13. Luca Monopoli, nato a Molfetta, 49 anni
  14. Liborio Murolo, nato a Molfetta, 54 anni
  15. Nicola Petruzzella, nato a Molfetta, 65 anni
  16. Celestino Ponte, nato a Molfetta, 35 anni
  17. Corrado Sigrisi, nato a Molfetta, 50 anni
  18. Andrea Cosimo Damiano Sinigaglia, nato a Molfetta, 42 anni
  19. Davide Sinigaglia, nato a Molfetta, 22 anni
  20. Giulio Sinigaglia, nato a Molfetta, 46 anni
  21. Lorenzo Sinigaglia, nato a Molfetta, 48 anni
  22. Pantaleo Sinigaglia, nato a Molfetta, 53 anni
  23. Vincenzo Sinigaglia, nato a Molfetta, 42 anni
  24. Domenico Vacca, nato a Bitonto, 61 anni
  25. Giovanni Valente, nato a Molfetta, 41 anni

Ai domiciliari

  1. Salvatore Bavaro, nato a Giovinazzo, 72 anni
  2. Maria Giuseppa De Cesare, nata a Molfetta, 31 anni
  3. Cosimo Damiano Fumarulo, nato a Margherita di Savoia, 58 anni
  4. Tommaso Garofalo, nato a Bitonto, 39 anni
  5. Pantaleo Iavarone, nato a Molfetta, 43 anni
  6. Vincenzo La Grasta, nato a Molfetta, 29 anni
  7. Ignazio Larizzi, nato a Bari, 62 anni
  8. Filomena Murolo, nata a Molfetta, 60 anni
  9. Andrea Sinigaglia, nato a Molfetta, 30 anni
  10. Emanuele Vitale, nato a Molfetta, 54 anni

Obbligo di dimora

  1. Nicola Antonino, nato a Molfetta, 56 anni
  2. Cosimo Bellapianta, nato a Molfetta, 61 anni
  3. Alessandro Panunzio, nato a Molfetta, 39 anni

Divieto di dimora

  1. Domenico Brescia, nato a Bisceglie, 61 anni
  2. Rosa Compierchio, nata a Cerignola, 50 anni
  3. Giuseppe D’Agostino, nato a Cerignola, 46 anni
  4. Cosimo Damiano Di Pace, nato a Margherita di Savoia, 67 anni
  5. Stefano Divincenzo, nato a Barletta, 42 anni
  6. Giuseppe Fiotta, nato a Margherita di Savoia, 47 anni
  7. Francesco Quercia, nato a Bisceglie, 51 anni
  8. Giuseppe Sciancalepore, nato a Molfetta, 45 anni
  9. Alessio Maggi, nato a Monteiasi, 34 anni
  10. Celestino Ponte, nato a Giovinazzo, 49 anni
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