Il rientro
«Non restiamo in silenzio su Gaza»: continua la protesta degli universitari baresi, oggi seminario con l'attivista della Flotilla D'Agostino
In collegamento con «The Whole world is watching. La Global Sumud Flotilla: un atto di resistenza», alle 14.30 a Palazzo del Prete, organizzato da Udu Bari
Va avanti anche oggi e domani, 9 ottobre, la mobilitazione degli studenti universitari baresi riuniti nella sigla Udu a sostegno della Global Sumud Flotilla. Oggi l’attivista Lorenzo D’Agostino, che era a bordo di una delle imbarcazioni fermate a largo di Gaza la scorsa settimana ed è rientrato ieri a Bari, si collegherà con il seminario 'The Whole world is watching. La Globak Sumud Flotilla: un atto di resistenzà (ore 14.30, aula 1 di palazzo del Prete), organizzato da Udu Bari.
L’obiettivo, spiegano gli studenti, è «mantenere alta l'attenzione sul tema del genocidio in corso a Gaza e sulla missione umanitaria e politica che è stata quella della Global Sumud Flotilla». «Il 31 agosto - ricorda Emmanuele Mastrogiacomo, coordinatore Udu Scienze politiche - è partita la missione con l’obiettivo di costruire un corridoio umanitario per portare aiuti al popolo palestinese che dal 1948 è sotto attacco dallo Stato di Israele. Ormai ciò che sta avvenendo è un vero e proprio genocidio, per questo la Global Sumud Flotilla, oltre che una missione umanitaria, rappresenta un vero e proprio atto di resistenza contro le politiche coloniali e genocidiarie israeliane».
«Non possiamo concederci di rimanere inerti davanti a questo teatro dell’orrore - prosegue - che vede il suo culmine nell’eliminazione totale del popolo palestinese. È necessario continuare a tenere alta l’attenzione soprattutto nei luoghi della formazione». La mobilitazione proseguirà oggi e domani con il presidio permanente degli studenti.