Attimi di autentico terrore questa sera, intorno alle 19, tra Ruvo e Corato, quando un normale posto di controllo della Polizia Locale di Ruvo si è trasformato in un inseguimento ad altissima tensione. Una giovane donna, che dalle prime informazioni risulterebbe essere originaria di Molfetta, alla guida di una Toyota, non si è fermata all’alt intimato dagli agenti in servizio lungo l’estramurale cittadina. Invece di accostare, la conducente ha premuto sull’acceleratore, tentando la fuga. A bordo con lei altri due ragazzi.
Da quel momento è iniziata una folle corsa lungo l’estramurale di Ruvo, con la pattuglia dei vigili urbani lanciata all’inseguimento a sirene spiegate. La Toyota, giunta all’incrocio con la Strada Provinciale 85, ha proseguito in direzione Corato, sfrecciando incurante delle vetture che sopraggiungevano in senso opposto e mettendo a repentaglio la sicurezza di numerosi automobilisti. L’inseguimento si è fatto ancora più concitato quando la donna, sempre a velocità elevatissima, è entrata nel centro abitato di Corato. La centrale operativa della Polizia Locale di Ruvo, che seguiva la situazione in tempo reale, ha immediatamente allertato i Carabinieri di Corato, una pattuglia si è così unita al dispositivo di blocco.
Nonostante ciò, la giovane non accennava a fermarsi e, con manovre sempre più azzardate, ha percorso l'estramurale di Corato, a quell'ora pieno di auto, ha poi imboccato via Roma, una delle arterie che portano all'interno del centro storico, dove a quell’ora molte famiglie con bambini erano radunate in piazza Di Vagno. Il rischio di una tragedia è stato concreto, la Toyota cercava spazio tra la gente, mentre le sirene annunciavano un pericolo che destava sgomento tra passanti e le attivit. La corsa è proseguita su via Mercato fino al tentativo di svoltare contromano in via Galea. In quell’attimo cruciale, la donna ha rallentato per una manovra brusca.
E' stato allora che la pattuglia della Polizia Locale di Ruvo ha avuto il sangue freddo di speronare l’auto, riuscendo a bloccarla definitivamente. La donna, vistasi ormai circondata, non ha potuto far altro che arrendersi. È stata immediatamente identificata e denunciata. Le ipotesi di reato a suo carico sono pesanti: resistenza a pubblico ufficiale, guida pericolosa, omissione di fermata all’alt, e soprattutto attentato alla sicurezza della circolazione stradale. Condotte che, secondo quanto trapelato, potrebbero costarle non solo la patente, ma anche un procedimento penale. Fondamentale l’intervento congiunto della Polizia Locale di Ruvo e dei Carabinieri di Corato, ma ancor più l’azione tempestiva e coraggiosa della pattuglia ruvese che, con grande professionalità, ha saputo gestire una situazione di altissimo rischio.
Nonostante il pericolo per la propria incolumità, gli agenti hanno agito con freddezza, impedendo che l’inseguimento si trasformasse in una tragedia in pieno centro cittadino. La vicenda ha destato forte impressione fra tutti coloro che hanno assistito increduli a una scena da film d’azione, conclusasi fortunatamente senza feriti. Resta, però, la consapevolezza di quanto l’imprudenza di un singolo possa mettere in pericolo decine di vite innocenti, e di quanto sia prezioso il lavoro quotidiano delle forze dell’ordine sul territorio.
