sanità
Tragedia a Bari: bimbo tarantino di 3 anni muore per meningite, la Procura apre un'indagine. Asl: «Non era vaccinato»
La Procura di Bari è intervenuta dopo la denuncia dei familiari e il PM di turno ha nominato il medico legale che effettuerà l'ispezione cadaverica, per capire se è necessaria autopsia
Aveva tre anni il bambino di Taranto che ieri mattina è deceduto all'ospedale pediatrico di Bari per sepsi: una tragedia causata dal meningococco, secondo quanto accertato dai medici delle due aziende sanitarie. Un batterio contro il quale il piccolo non era stato vaccinato.
Nel pomeriggio del 3 settembre i genitori si erano recati al pronto soccorso dell’ospedale Santissima Annunziata di Taranto, e immediatamente, alle 17, il bambino è stato ricoverato nel reparto di pediatria, dove sono state avviate le procedure cliniche previste. I medici si sono accorti subito della gravità della situazione e hanno disposto il trasferimento al Pediatrico di Bari, alle 22. Per il piccolo, tuttavia, non c'è stato nulla da fare. La Procura di Bari è intervenuta dopo la denuncia dei familiari e il pubblico ministero di turno ha nominato il medico legale che oggi effettuerà un'ispezione cadaverica, per capire se è necessaria o meno l'autopsia.
Il Dipartimento di Prevenzione della Asl di Taranto ha attivato tutte le procedure previste per la sorveglianza epidemiologica e la profilassi dei contatti stretti, nel pieno rispetto delle normative vigenti.
«Il meningococco è un batterio insidioso che, purtroppo, può causare delle infezioni molto gravi come la meningite e la sepsi. La sepsi meningococcica rappresenta una delle forme più gravi e a più rapida evoluzione di infezione sistemica. Può svilupparsi nell’arco di poche ore, con una progressione talmente aggressiva da rendere spesso inefficaci anche gli interventi tempestivi e avanzati». Così in una nota Michele Conversano, direttore del Dipartimento di prevenzione dell’Asl di Taranto.
«In molti casi - prosegue Conversano -, la morte può sopraggiungere in tempi estremamente brevi, dovuto anche all’assenza di una terapia specifica in grado di contrastarne l'evoluzione. L’unica strategia sicura e concreta per prevenire questa malattia è rappresentata dalla vaccinazione».
Per il primario di Pediatria dell’ospedale tarantino, Valerio Cecinati, «La prevenzione tramite vaccinazione contro le infezioni da meningococco è fondamentale, poiché si tratta di patologie potenzialmente letali e a rapida evoluzione. Abbiamo a disposizione vaccini sicuri ed efficaci contro i sierogruppi di meningococco più comuni. È essenziale seguire il calendario vaccinale e vaccinare i bambini durante l’infanzia. Invito tutti i genitori - conclude Cecinati - a verificare lo stato vaccinale dei propri figli e, se necessario, a rivolgersi quanto prima agli ambulatori vaccinali presenti sul territorio, per garantire loro una protezione adeguata contro questo batterio».
Nelle prossime ore, quindi, la famiglia saprà se potrà celebrare i funerali del piccolo oppure attendere l’accertamento della procura.